Il consigliere regionale bacchetta duramente il primo cittadino per la proposta di far frequentare la scuola a settimane alterne. E chiede di utilizzare la terza scuola media

Una trovata ridicola. Così il consigliere regionale Alberico Gambino, capogruppo Fratelli d’Italia, giudica la proposta del sindaco di Pagani di far frequentare ai ragazzi della scuola Manzoni, in questi giorni sotto accusa, le lezioni a settimane alterne.

«Chiediamo che il Comune di Pagani – dichiara Gambino – si esprima sulla proposta formalizzata da me e dal capogruppo in Consiglio comunale Raffaelina Stoia, evidenziando le ragioni che ne impedirebbero l’attuazione. L’ennesima ridicola trovata del sindaco di Pagani di proporre alla Direzione scolastica regionale di sottoporre gli alunni del I Circolo didattico a settimane alterne di lezioni dimostra che, ormai, il governo di Pagani è affidato ad uomini irresponsabili e confusi, verso i quali nessuna credibilità può essere più concessa».
«Non è più consentito – continua il capogruppo regionale di FdI – che chi poco più di un mese fa assicurava, in pompa magna e con specifica conferenza stampa, una sviluppata attività di monitoraggio degli edifici scolastici con rilevazione della definitiva sicurezza degli stessi – senza che mai il partito di FdI esprimesse plauso per l’operato del vicesindaco Elettore – possa ancora continuare ad affermare “la non possibilità tecnica di utilizzo di strutture pubbliche per risolvere il problema degli incomprensibili ed inattuabili doppi turni in attesa della ristrutturazione dell’edificio Scolastico Manzoni che è stato, e dovrà esserlo per il futuro, sede di Istituto Scolastico”. Così come nessuna credibilità può avere chi, come il sindaco di Pagani, dopo aver atteso un anno circa per conferire l’incarico di verifica strutturale dell’Istituto Manzoni, per ben tre volte richiesto dall’allora dirigente scolastica, e di altri cinque edifici scolastici vetusti, continua a non rispondere sulle ripetute e ribadite necessità di pubblicare e far conoscere la loro condizione strutturale, così come ad esempio per l’istituto scolastico del terzo circolo didattico per il quale voci urlate denunciano “il non funzionamento, da un anno e più, del sistema antincendio bloccatosi e non riparato dall’Amministrazione Comunale pur consapevole di tanto”. Il Partito Fratelli d’Italia, che nell’attuale fase di ristrutturazione – finalizzata all’indizione ed alla tenuta del congresso cittadino – esprime le proprie posizioni unicamente attraverso la mia persona e quella dei consiglieri comunali, ha proposto l’utilizzo temporaneo, in primis, dell’ex Istituto scolastico Terza scuola media sant’Alfonso di via Carmine per le classi elementari e dell’immobile Forteco per l’asilo nido, ovvero, in via subordinata, l’utilizzo di parte dell’auditorium di piazza sant’Alfonso per le classi elementari».

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