Domani alle 19:30 alla “Tendostruttura” il debutto in serie D contro il Basketorre. Il coach dei nocerini: «L’atteggiamento giusto in una nuova categoria? Giocare al massimo»
di Marco Stile
È tornata la pallacanestro! Gli amanti della palla a spicchi possono riprendere a ‘respirare’. La Folgore Nocera debutterà domani pomeriggio alle 19:30, nella prima gara del campionato di serie D, contro il Basketorre 2009 alla “Tendostruttura”.
Un ‘battesimo’ sicuramente interessante quello dei gialloviola, che affronteranno la formazione della città di Torre Annunziata.
Una delle squadre neopromosse dal campionato di Promozione della stagione 2015-16, la Folgore ha collezionato 46 punti nel girone A, stracciando la concorrenza e piazzandosi in testa alla classifica già dalle prime giornate. Non c’è stata storia: il primo posto è stato appannaggio dei gialloviola dall’inizio alla fine, con le concorrenti che si sono arrese una alla volta. L’apoteosi è giunta nel doppio confronto con la formazione di Caserta, battuta sia a Nocera che a domicilio in gara-2, nella finale playoff, che ha aperto alla Folgore le porte della serie D.
Abbiamo intervistato l’allenatore dei nocerini Marco Palomba, riconfermato dopo la trionfale stagione precedente. Quest’anno, però, l’asticella inevitabilmente si alza: «Domani incomincia un nuovo campionato, sicuramente più difficile e di livello più alto. Sicuramente dobbiamo imparare a confrontarci in un torneo più competitivo, con ritmi più alti. L’anno scorso eravamo dati per favoriti e siamo riusciti a rispettare il pronostico, adesso sarà un’altra storia. Ma l’atteggiamento migliore per questa categoria più alta sarà giocare sempre al massimo e dare il meglio di noi».
– Come si è rinforzata questa Folgore?
«Possiamo contare sullo stesso gruppo dell’anno scorso, che si è rivelato vincente, con i giovani che dovranno prendere sempre più spazio. Nuovi acquisti? C’è il ritorno di Pietro Mandarino, l’anno scorso in prestito alla UISP, e due ragazzi, il ‘lungo’ Michele Vaccaro e un play/guardia della Sammaritana, Piero Abenante».
– Che tipo di squadra può essere il Basketorre?
«Una incognita? No, una vera certezza: l’anno scorso hanno giocato per i playoff per la serie C, assieme a Solofra sono una delle squadre più attrezzate del nostro torneo. È un vero battesimo di fuoco, ma daremo il meglio di noi per fare una buona gara».