Mancanza di parcheggi, sosta disordinata, negozi che chiudono e pochi eventi organizzati. La strada ancora al centro del mirino, ma stavolta a parlare sono i commercianti. «Tutto ciò è davvero demotivante»
di Edda Maiorino
Ancora lamentele in via Matteotti. Questa volta, però, a parlare sono i commercianti, i quali si dichiarano stufi del fatto che la strada, seppure principale, non sia valorizzata e curata come invece dovrebbe essere.
Oltre al problema delle macchine in sosta in una zona a traffico limitata, la difficoltà maggiore sembra essere la mancanza di parcheggio che penalizza molto gli esercizi commerciali (vedi http://www.risorgimentonocerino.it/attualita/4005-nocera-inferiore-ztl-a-via-matteotti-una-sigla-senza-significati.html).
Il signor Francesco Giannatiempo, commerciante della zona, sostiene che «in una zona pedonale in cui i residenti sono maggiori di numero rispetto ai posti auto che occupano all’interno di garage privati la cosa comporti automaticamente un disagio e per chi ci abita e per chi è in strada per una passeggiata. Spesso ci si trova in situazioni in cui una macchina va verso una direzione e un’altra verso il senso opposto creando dei problemi a chi sta passeggiando, anche perché lo spazio è molto limitato. Si chiama zona pedonale quando poi in realtà non lo è. Ovviamente i cittadini non si sentono liberi di transitare, come invece avviene in altre zone del centro, motivo per cui questa strada è poco frequentata e noi commercianti subiamo un duro colpo. Ecco perché i nocerini preferiscono andare in città come Cava per fare degli acquisti, poiché quella del corso sì che può essere definita “area pedonale”. E poi si chiedono come mai lungo questa strada i negozi aprono e chiudono di continuo».
Già, perché un altro dei problemi che sta molto a cuore ai negozianti del posto è proprio la poca valorizzazione della via da parte dell’amministrazione comunale. «Non viene vissuta come strada principale – ci racconta Pierpaolo, altro esercente del luogo in questione – sia perché spesso le auto fanno da intralcio e sia per la mancanza di eventi o di rivitalizzazione della via. Non c’è niente che attiri le persone e noi commercianti ci sforziamo di creare sempre qualcosa di innovativo, ma se l’amministrazione comunale non ci aiuta in questo è normale che poi i cittadini preferiscono frequentare altri posti. A pochi passi da noi c’è una piazza denominata “degli eventi”, ma quel che manca è proprio un’attrazione nei confronti dei nocerini. È recente la chiusura della libreria Mondadori e noi negozianti spesso ci chiediamo come possiamo riuscire a sopravvivere se un’attività storica come quella non ci è riuscita. Ci impegniamo davvero tanto per riuscire a soddisfare le esigenze del cliente, ma tutto ciò è davvero demotivante e sconfortante».