Un pool di associazioni per preservare una realtà esistente già poco dopo l’anno mille, forse utilizzata per produrre anche erbe medicinali sulla scia della Scuola medica Salernitana
Si terrà domani, 8 ottobre, a partire dalle 9:30, nel Giardino di Terravecchia “Ora labora et aedifica” di Nocera Inferiore (lato campanile del convento Sant’Antonio), “La festa dell’orto”.
La manifestazione è organizzata dall’associazione medica Marco Levi Bianchini “Scuola Medica San Giovanni in Parco”, dall’arciconfraternita Santissima Concezione, dal convento di sant’Antonio, e gode del patrocinio del Comune di Nocera Inferiore.
Il giardino di Terravecchia, che le associazioni organizzatrici vogliono preservare e tutelare ha una storia interessantissima: nell’area della collina del Parco già intorno all’anno 1000 è documentata la presenza di un ospizio per i poveri. Vista la conformazione del sito, circondato e chiuso da antiche mura, si pensa che possa trattarsi dell’orto ricordato nei documenti appartenuto all’ordine benedettino. Essi dovevano tenere molto a cuore questo complesso se più volte raggiunsero l’Imperatore Federico II per ottenere la conferma dei beni donati all’Ordine. Il luogo dove sorgeva il monastero all’inizio del XIII secolo doveva presentarsi come un sito di grande valenza paesaggistica e naturalistica, un pò in linea con gli altri siti prescelti dai monaci di Montevergine per la realizzazione delle loro case e dei loro ospedali. E quindi non è da escludere che nei dintorni dell’Ospedale i monaci trovassero quanto loro necessitava anche per la conduzione della necessaria attività terapeutica e farmaceutica. Non è da trascurare l’apporto determinato nell’attività dei monaci in quel luogo dalle teorie della Scuola Medica Salernitana.
Nel corso della manifestazione di domani, che vedrà presenti il sindaco Manlio Torquato, l’assessore Maria Laura Vigliar e padre Michele Alfano, superiore del convento di sant’Antonio, le rappresentanze di molte scuole cittadine parteciperanno all’evento con poesie, canto, musica, disegni, mentre i dottori Carlo Montinaro, Carmine Zarra e Giuseppe Avallone introdurranno l’evento che proseguirò con una relazione dei dottori Giuseppina Maiorino ed Antonio Avallone sull’“Approccio alla natura nella stagione Autunnale”.
Alla fine ci sarà una simpatica cerimonia in cui saranno benedetti gli animali presenti.