Come in tutta Italia, questa mattina un nutrito gruppo di ragazzi ha manifestato per le strade il proprio dissenso contro l’ultima riforma scolastica. Scaramucce verbali con colleghi provenienti da Pagani
di Domenico Pessolano
Mattinata di grande fermento a Nocera Inferiore, dove un folto gruppo di studenti, munito di striscioni e fumogeni, ha nuovamente contestato i piani di riforma scolastici adottati dal premier Matteo Renzi e dal suo Governo. Tra questi, come ormai noto, ci sono la “Buona scuola” e il nuovo welfare italiano.
Il corteo studentesco era rappresentato da quasi tutte le scuole della città capofila dell’Agro che, sotto una pioggia prima leggera e poi battente, hanno dato voce ai loro diritti a suon di cori lungo tutte le strade del centro, fino ad arrivare in piazza degli Eventi. L’unica nota stonata della giornata dedicata allo sciopero degli studenti riguarda, purtroppo, alcune diatribe verbali accesesi con alcuni manifestanti provenienti da Pagani. Dopo alcuni minuti di scaramucce all’insegna del campanilismo, questi ultimi hanno preferito non seguire verso il Palazzo di Città la fazione nocerina del popolo studentesco, interrompendo provvisoriamente la loro contestazione.