Il centrocampista rossonero domenica potrebbe scendere in campo dal primo minuto vista l’assenza per squalifica di Barone: «Rendo al meglio sia nel centrocampo a tre che in quello a quattro. Scenderemo in campo consapevoli di avere un unico risultato a disposizione»
di Valerio D’Amico
«Stiamo lavorando al massimo per cancellare un inizio di stagione tutt’altro che positivo e raggiungere gli standard richiesti da società e staff tecnico a inizio anno».
È un Andrea Di Pietro carico e determinato quello che si è presentato questa mattina in conferenza stampa, a quattro giorni dal match contro il Potenza: «Domenica affronteremo un avversario costruito per recitare un ruolo da protagonista in questo campionato. Verranno al “san Francesco” per portare a casa i tre punti e proseguire nel trend positivo di queste prime giornate. Toccherà a noi mettere in campo tutte le nostre qualità perché siamo consapevoli di avere un solo risultato a disposizione e lotteremo con le unghie e con i denti per portarlo a casa». L’assenza per squalifica di Mario Barone potrebbe consentire al mediano nativo di San Giorgio a Cremano di scendere in campo dal primo minuto: «Mi sto allenando con impegno e professionalità; abbiamo una rosa molto ampia ma ognuno di noi è consapevole del fatto che avrà la sua occasione per mettersi in mostra. In settimana ci esercitiamo sia sugli automatismi del centrocampo a tre che di quello a quattro. Io posso dare il meglio in entrambi i sistemi di gioco e se contro il Potenza il mister dovesse decidere di puntare su di me sarò pronto a dare il cento per cento per aiutare la squadra a conquistare i tre punti».
Contro la Vultur è arrivato il primo pareggio stagionale per la Nocerina, al termine di una gara che lascia più di qualche rimpianto soprattutto se si considera che Fella aveva sbloccato il risultato dopo appena due minuti di gioco: «La partita di Rionero ha una doppia chiave di lettura – conclude Di Pietro – nel primo tempo avremmo meritato un vantaggio più netto visto che, dopo il gol, abbiamo avuto almeno altre tre nette occasioni per raddoppiare. Nella ripresa ci siamo ritrovati in svantaggio e, per come si erano messe le cose, siamo felici di aver acciuffato il pareggio. Dobbiamo essere più cinici sotto porta e mettere il prima possibile in ghiaccio il risultato, visto che contro di noi tutte le avversarie vendono cara la pelle».