Sinergia tra i Comuni per lo sviluppo locale: illustrate sei idee candidate ad ottenere un finanziamento regionale, tra cui un impianto di compostaggio

di Virginia Vicidomini

Nuova linfa per il Patto dell’Agro. Dopo 45 giorni dalla costituzione del nuovo consiglio d’amministrazione della società, si è svolta stamani la prima conferenza stampa nell’aula consiliare del comune di Nocera Inferiore.

Un incontro per illustrare i dettagli della partecipazione della società al bando regionale, finalizzato alla costituzione di una graduatoria per il finanziamento della progettazione delle opere e delle infrastrutture, degli enti locali e di altri organismi di diritto pubblico. Presenti all’incontro il presidente dell’agenzia Paolo De Maio, il presidente della provincia di Salerno e sindaco di Sarno Giuseppe Canfora, l’avvocato e membro del consiglio d’amministrazione Bartolo Pagano, i sindaci di Nocera Inferiore, San Valentino, Nocera Superiore, Siano, ed il consigliere comunale di Angri Maria D’Aniello.
«Abbiamo partecipato grazie a delle ipotesi progettuali che erano in dotazione alla società e su cui abbiamo lavorato, ma anche mediante nuove idee che sono frutto della sinergia tra i Comuni. E grazie anche all’ampia disponibilità fornita dalla Provincia e dalla Regione», ha dichiarato De Maio, che ha poi spiegato nel dettaglio i progetti che coinvolgono i tredici comuni dell’Agro.
Sei le idee candidate per cinque ambiti tematici. Piani che prevedono la realizzazione di percorsi ciclabili, la mitigazione del rischio frane, la valorizzazione dei siti archeologici delle due Nocera. È sulla tutela e la valorizzazione ambientale che si è concentrata la collaborazione con i Comuni, la Provincia e gli uffici regionali: presentato infatti un progetto per la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica e compostaggio per il trattamento del numero di frazioni organiche dei rifiuti urbani. «Può essere un volano di sviluppo per l’Agro», ha sottolineato De Maio. Il presidente si è anche espresso sul ruolo occupato dalla società: «Bisogna dare risposte con i fatti. Stiamo lavorando per immettere nuove risorse nel nostro territorio».
I programmi presentati intendono soprattutto promuovere lo sviluppo e l’occupazione locale: la ricaduta occupazionale complessiva rispetto alle ipotesi progettuali illustrate è di circa 900 unità.
Ad intervenire anche Giuseppe Canfora: «Non si tratta di un libro dei sogni ma di obiettivi alla nostra portata. Dobbiamo necessariamente lavorare in sinergia e collaborare tutti. Concludere la tabella dei progetti con un impianto di compostaggio non è solo un’operazione industriale ma di grande civiltà».

Elenco completo dei progetti candidati:
– Ambito tematico: mobilità sostenibile
1. “L’Agro Nocerino Sarnese accelera: MOBILITÀ”. Costo intervento: 49.300.000 euro. Costo progettazione: 2.000.000 euro
2. “L’Agro Nocerino Sarnese a due ruote: passa alla bici”. Costo intervento: 4.000.000 euro. Costo progettazione: 250.000 euro
– Ambito tematico: dissesto idrogeologico “Mitigazione rischio frane Agro Nocerino Sarnese”. Costo intervento: 60.000.000 euro. Costo progettazione: 2.000.000 euro
– Ambito tematico: promozione e sviluppo della cultura e valorizzazione e messa a sistema del patrimonio culturale
“Percorso archeologico Nuceria Alfaterna”. Costo intervento: 14.540.000 euro. Costo progettazione: 600.000 euro
– Ambito tematico: Smart cities and smart communities: Agenda Digitale – digitalizzazione dei processi amministrativi e-government
“WMAN (Wireless Metropolitan Area Network) dell’Agro Nocerino Sarnese. Costo intervento: 3.700.000 euro. Costo progettazione: 160.000 euro
– Ambito tematico: Tutela e valorizzazione ambientale
“Impianto di digestione anaerobica e compostaggio dell’Agro Nocerino Sarnese”. Costo intervento: 30.000.000 euro. Costo progettazione: 450.000 euro

Lascia un commento