Il tecnico milanese, nonostante la vittoria conquistata a Picerno, mantiene alta la concentrazione della squadra: «San Severo avversario difficile, può crearci difficoltà»

di Domenico Pessolano

La prima vittoria in campionato ottenuta in casa del Picerno ha senza dubbio rivitalizzato la Nocerina, alla caccia del primo successo casalingo domani contro il San Severo.

Lo vuole a tutti i costi il suo allenatore Vincenzo Maiuri, che durante la settimana ha lavorato con grande intensità in vista di un impegno non di certo semplice: «Conosciamo molto bene il San Severo, è una squadra costruita per raggiungere i play-off e che già adesso si è insediata ai primi posti della classifica. Abbiamo studiato sia i suoi punti di forza che quelli deboli, ma siamo consapevoli delle difficoltò che può crearci». Se i dauni hanno dalla loro sei punti in tre partite, la Nocerina ha finalmente ritrovato la fiducia nei propri mezzi, fattore che sarà determinante ai fini del risultato di domani: «La vittoria di Picerno ha risollevato il morale di tutti i giocatori, entusiasti e vogliosi di fare una grande prestazione. Domani vogliamo ripeterci, cercando di convincere anche sotto l’aspetto del gioco, per regalare una gioia ai nostri tifosi, che ci seguono sempre in massa». Riguardo a determinate scelte di formazione il tecnico milanese si è espresso in merito alla rotazione degli under, in particolare su Piero Ciotti, sino ad ora mai impiegato in campo: «Si è presentato in ritiro con qualche chilo di troppo e ci ha messo un bel po’ di tempo per poter raggiungere una discreta condizione fisica. Adesso sta lavorando bene e non è finito nel dimenticatoio; nelle prossime gare si giocherà sicuramente anche lui una maglia da titolare». Questa mancherà a Francesco Alvino, fuori per infortunio: «La sua assenza non ci rende per niente felici, ma nel corso della settimana ho cercato di trovare altre soluzioni tattiche da adottare nel match di domani. Comunque vada, scenderà in campo la formazione migliore». Il tanto ottimismo che filtra in casa rossonera è arricchito anche dalla crescita della fase atletica dei calciatori: «La vittoria su un campo appesantito dalla pioggia come quello di Picerno ne è stata la prova, ma per raggiungere il top della condizione, come accade a tutte le squadre, si dovrà aspettare almeno la metà di ottobre».

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