Siamo prossimi all’ingresso dell’autunno. La poesia proposta da Carla D’Alessandro si richiama proprio a questa stagione cupa


VENTUNO SETTEMBRE
Il ventuno arriva con freschi
venti, che sfiorano la pelle
ambrata dal sole.
Chiude il ventuno le porte
all’ estate gioiosa e spensierata,
dai caldi bagni e dai tranquilli dì.
Settembre si serra a riccio
e nel suo scrigno, accoglie
le foglie cadenti,
dai colori acquerelli
del rosso, del giallo,
del verde muschiato,
planate lievemente
dai possenti alberi
e dai giovani fusti.
Vibra il cielo, in un contrasto
di nuvole bianche e grigie,
mentre tuttora il sole
scalda i correnti giorni
e l’animo s’illude
ancora dell’estate.
Giocano i fanciulli nella piazza
con biciclette colorate,
tirate in gare di corse veloci;
giocherellano con palloni
lanciati in tiri urlati,
scordando nelle ore serali
l’impegno mattutino.
Il ventuno settembre è già
arrivato e ha chiuso le porte
alla libertà estiva,
alla leggerezza dello spirito.
L’animo adesso si rannicchia
sol nei pensieri belli,
come un tenero bambino,
in un angolo nascosto
della sua casa, si occulta
agli sguardi degli adulti.

Carla D’Alessandro

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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