Il centrocampista rossonero, al rientro dopo la squalifica, punta alla sfida col Picerno con grande decisione: «Servirà la concentrazione che ci è mancata nelle prime due partite. Vogliamo ripagare al meglio il calore dei tifosi»
di Domenico Pessolano
Ha tanta voglia di rivalsa la Nocerina che, dopo la seconda sconfitta consecutiva patita in casa contro il Trastevere, ha la mente proiettata verso la delicata trasferta contro il Picerno, nella quale ha assolutamente bisogno dei primi tre punti stagionali.
Lo sa bene Mario Coppola, centrocampista rossonero che, al rientro in campo dopo la squalifica rimediata all’esordio con il Madrepietra Daunia, ha parlato quest’oggi nella conferenza stampa post-allenamento pomeridiano: «Nelle prime due partite abbiamo sicuramente commesso degli errori sia in fase di approccio mentale che tecnica. Le nostre avversarie ci hanno battuto perché erano più presenti e agguerrite in campo, e questo deve servirci da lezione per poter mantenere altissima la concentrazione già dalla sfida col Picerno». Squadra da prendere con le pinze quella lucana, ma alla portata dei molossi: «Domani avremo modo di studiare al meglio il suo tipo di calcio ma, in ogni caso, dovremo disputare un match di grande temperamento dal primo all’ultimo minuto. Vogliamo vincere a tutti i costi».In vista della partita di domenica, in casa Nocerina si è parlato anche di moduli, con l’idea 4-3-3 che sta iniziando a prendere corpo: «Nel corso della settimana abbiamo lavorato su un eventuale centrocampo a tre, nel quale io giocherei da mezzala, il mio ruolo naturale. Non so se lo adotteremo fin da subito, per il momento quello che conta è solo vincere, senza pensare esageratamente alle tattiche di squadra». Allo stesso tempo ci studia su l’allenatore della Nocerina Vincenzo Maiuri, la cui panchina sta cominciando a traballare pericolosamente: «Sono convinto che saprà rispondere al meglio alle critiche. Il mister è una persona per bene e sempre affabile nei nostri confronti. Sotto il profilo umano, grazie a lui il gruppo si è amalgamato al meglio». Dopo le prime due partite è stata messa in discussione anche la qualità dell’intera squadra da alcune frange della tifoseria, all’interno delle quali filtra un po’ di pessimismo: «Fa male vedere i tifosi delusi. Sono fantastici e dobbiamo ripagare il loro calore con delle grandi prestazioni. Siamo pronti – se la si è persa – a riconquistarci la loro fiducia».