Ciro Rosario Terracciano è stato bloccato in un circolo nel pieno centro cittadino. Si ignora il destinatario dell’agguato cui si preparava. Paura in città
Torna la paura a Nocera Inferiore. Sembra infatti sia riesplosa la guerra per il controllo del mercato degli stupefacenti. L’episodio dell’altra sera, gli spari contro un portone a Piedimonte, ha fatto seguito al ferimento del 33enne Marco Iannone, gambizzato ed ora all’Umberto I di Nocera Inferiore dove le sue condizioni non destano preoccupazioni.
L’uomo, pluripregiudicato per spaccio e estorsione, sembra secondo le indagini in corso da parte dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, al comando del maggiore Enrico Calandro, parte di una guerra tra bande che mira ad avere il predominio nello spaccio della droga sul territorio.
I carabinieri avrebbero già circoscritto le responsabilità ad alcuni sospettati e sarebbero state effettuate delle perquisizioni. Negli ultimi tempi il quartiere nocerino, sempre considerato tra i più caldi per la presenza di spacciatori e microdelinquenti, è stato oggetto di più operazioni delle forze dell’ordine. La più nota è stata la cosiddetta “Cricifix” nella quale fu coinvolto proprio Iannone e che portò allo smantellamento della piazza di spaccio, organizzata come nei più “classici” canini in uso nei luoghi di spaccio.
Proprio il crocifisso di Piedimonte, di qui il nome all’operazione, veniva utilizzato dagli spacciatori della zona per nascondere droga e soldi.
A questo si è aggiunto l’episodio dell’arresto, in pieno centro cittadino, del 24enne pregiudicato Ciro Rosario Terracciano. Bloccato in un circolo, aveva con una pistola pronta a far fuoco. Chi era la vittima designata?
Ci si augura che gli sforzi congiunti delle forze dell’ordine riescano a restituire a Nocera Inferiore la relativa tranquillità che ha vissuto negli ultimi anni.