Torquato: «Ho avuto conferma, nel colloquio di ieri, che la prossima settimana ci sarà l’incontro. E’ necessario l’intervento di tutti, ma anche di forze fresche di polizia»

Un intervento deciso e congiunto di tutte le autorità coinvolte per evitare che Nocera Inferiore ritorni nel clima degli anni di piombo. E’ quello che richiedono a gran voce cittadini e commercianti che il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, richieda a questore e prefetto.

E’ questo il clima che si respira in città dopo i tre episodi che hanno caratterizzato la cronaca degli ultimi giorni: la gambizzazione di Marco Iannone, gli spari a Piedimonte, l’arresto di Ciro Terracciano, pronto pistola in pugno ad erogare – presumibilmente – avvertimenti a qualche altra vittima non ancora individuata.
A far sentire la sua voce è tra i cittadini Maurizio Benigno, noto a Nocera per il suo impegno nel sociale particolarmente attivo specialmente qualche anno fa: «Invito – ci dice – almeno un consigliere comunale di maggioranza o di minoranza, del Comune di Nocera Inferiore, a porre un’interrogazione consiliare, avendo come tematica i proiettili che “passeggiano” per il rione Piedimonte». Non meno preoccupati gli esercenti, e per loro parla Vincenzo Annarumma, un noto commerciante del Corso, titolare di un negozio di accessori per calzature: «Ciò che mi preoccupa, e che il Risorgimento Nocerino ha giustamente evidenziato, è il fatto che dopo un periodo relativamente tranquillo si torni a sparare e per mano di giovani… Perciò chiedo al sindaco di intervenire presso il prefetto per la convocazione del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, semmai chiedendo un rafforzamento di uomini e mezzi specie alla polizia (sottorganico), per fermare e stroncare sul nascere qesti fenomeni delinquenziali… La situazione è alquanto delicata, mi creda».
Non fa mancare la sua voce il consigliere comunale dottor Antonio Iannello, che evidenzia: «Esiste un problema sociale, in questa città, che va affrontato in maniera concreta, per poter porre una barriera decisa contro il riemergere di fenomeni delinquenziali. Credo che sia necessario che in questa fase si faccia fronte comune contro questo fenomeno, prima che dilaghi. Le istituzioni debbono mettere in essere azioni significative per monitorare il territorio e prevenire questi fatti. Di certo, potranno essere utili anche interventi di politica sociale che possano attenuare il disagio che porta poi alla nascita di questi episodi».
«Posso certamente dare un’anteprima su questa vicenda – ci dice il sindaco, avvocato Manlio Torquato – Ho già chiesto ieri al prefetto un incontro congiunto con lui e con il questore. L’incontro si terrà ad inizio della prossima settimana. Certamente il problema richiede un vasto raggio di interventi da parte di tutte le istituzioni coinvolte, che vanno dal Comune alle forze di polizia. Diciamo comunque che il dato del minare la tranquillità di Nocera non è al momento un dato conclamato, ma solo potenziale. Un episodio può capitare, anche se comunque l’allerta deve scattare. La rete, nel suo complesso, funziona se tutti fanno la loro parte. Certo, di fronte a fenomeni incancreniti (vedi il caso di una delle persone coinvolte), un recupero non sembra semplice. Io solleciterò al questore e al prefetto, come fatto già più volte, anche che il commissariato di polizia vada assolutamente rinforzato: ora esiste un organico ridotto e anagraficamente datato».

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