Il centrocampista classe 1997 proveniente dall’Unicusano Fondi ai nostri microfoni: «Una piazza come Nocera ti fa crescere. La ricetta per vincere in D? Correre ed impegnarsi»

di Marco Stile

La Nocerina ha ufficializzato Armin Ramcheski. Il centrocampista macedone naturalizzato italiano è stato tesserato con la formula del trasferimento a titolo temporaneo dall’Unicusano Fondi, compagine laziale militante nel campionato di Lega Pro, ripescata l’anno scorso dalla Serie D.

Classe 1997, nato a Tivoli, Ramcheski è calcisticamente cresciuto proprio con i rossoblù, disputando 13 partite da titolare con il Fondi e 20 in totale nella scorsa stagione, culminata con la vittoria sull’FC Francavilla nella finale dei playoff e, conseguentemente, col ripescaggio in Lega Pro.
Così si presenta Ramcheski: «Sono sceso di categoria in prestito perché penso che serva una buona preparazione per affrontare un campionato come la Lega Pro. Ho bisogno di crescere e di migliorarmi sempre di più, e Nocera rappresenta un’importante piazza per questo. Qui ci sono tanti tifosi, sarà sicuramente un’esperienza che mi farà maturare».
Una domanda sulle sue preferenze in chiave tattica: «Il mister adesso sta giocando con il 4-4-2 e io posso adattarmi. Certo, sono maggiormente abituato a giocare in un centrocampo a tre, proprio perché il mio ruolo è la mezzala: da lì posso inserirmi e cercare di fare gol. In una mediana a quattro giocherei più di rottura, con tanto lavoro in mezzo».
Qual è la ricetta per fare bene in Serie D? Il ragazzo non ha dubbi: «Correre, correre, correre. Sudare ed impegnarsi giorno dopo giorno per migliorarsi».

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