Pubblichiamo il video di una recentissima esibizione della componente di “Arabesco teatro”: una struggente preghiera alla Madonna ispirata da un evento realmente accaduto nel 1919

Nel 1919 uno dei tanti meridionali mandati a combattere l’ennesima sconosciuta guerra, e per sua fortuna ritornato, volle erigere una edicola votiva alla Madonna, tra le vive rocce del suo paese, posto al confine tra la provincia di Salerno e quella di Potenza.

 

Dalle rocce del Carso su un confine di guerra alle rocce del Serralunga, su un confine di pace.
Così recitando questa preghiera con gli occhi rivolti verso questo confine dalle vivide rocce lambite dal vento dello spirito, Arabesco teatro ha inteso rivolgere un piccolo omaggio a quel soldato, pastore e contadino probabilmente, e un profondo ossequio a quella piccola edicola votiva mariana che pur piccola illumina maestosa le imponenti e pur umili vette d’intorno. Ad accompagnare con canto e chitarra il maestro Giovanni Attanasio.

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