Il tecnico dei rossoneri soddisfatto della prestazione dei suoi: «Abbiamo imposto il nostro ritmo». L’allenatore degli ospiti comunque orgoglioso: «Partita giocata così com’era stata preparata»
di Domenico Pessolano
Prosegue il cammino di Coppa Italia per la Nocerina, che ha battuto per una rete a zero tra le mura amiche del “San Francesco” una coriacea Sarnese. A decidere il match ci ha pensato ancora una volta Giuseppe Siclari, già al terzo gol complessivo stagionale con la maglia rossonera.
E’ rimasto decisamente soddisfatto della prova giocatori molossi mister Vincenzo Maiuri, più che fiducioso nella loro crescita: «Abbiamo disputato un buon match, imponendo il nostro ritmo contro un avversario difficile che ha svolto sempre in maniera ordinata la fase difensiva. Non siamo al cento per cento, ma sicuramente vicini a un’ottima condizione fisica. Possiamo migliorare tanto». Piccoli passi in avanti si sono visti soprattutto dal centrocampo in su, con gli attaccanti rossoneri bravi a raggirare l’ottima difesa dei giocatori della Sarnese: «I giocatori stanno man mano trovando un’importante intesa tra di loro, ma sotto questo aspetto dobbiamo crescere, perché gli schemi di gioco non possono essere assimilati con grande facilità». Sembra averlo fatto invece Giuseppe Siclari, man of the match anche quest’oggi ed elogiato dal trainer rossonero: «E’ un calciatore davvero molto forte, è molto motivato e ha voglia di essere un grande protagonista».
Se da un lato Maiuri gioisce per il passaggio del turno, dall’altro Gianluca Esposito, allenatore della Sarnese, si lecca le ferite: «Abbiamo giocato la partita così come l’avevamo preparata. La fase difensiva è stata quasi perfetta, ma sono comunque molto rammaricato, poiché dovevamo sicuramente aggredire di più i nostri avversari e avere più coraggio». Insomma, tanti rimpianti ma buon punto di partenza in vista di una stagione nella quale la Sarnese vuole fare decisamente bella figura: «Daremo il massimo in ogni gara che disputeremo e cercheremo di vincere contro qualsiasi squadra. Abbiamo le giuste qualità per poterci togliere delle belle soddisfazioni».