Mentre in tanti si perdevano tra chiacchiere, accuse, lacrime di coccodrillo sui social e improbabili raccolte, il piccolo Emanuele ha stupito tutti donando i suoi giocattoli

di Enrica Granato

E poi, tra le tante polemiche e speculazioni pubblicate sui social network o dichiarate in tv negli ultimi giorni sulla tragedia che ha colpito il centro Italia, ad un tratto spunta questa foto (pubblicata su Facebook da un volontario di Firenze) che ti scalda il cuore.

Emanuele, appena 8 anni, non ci ha pensato su due volte prima di inviare i suoi giocattoli ai bambini terremotati. Perché mentre gli altri commentavano,ipotizzavano, accusavano, proponevano o restavano incollati ai monitor comodamente seduti in poltrona, lui è passato ai fatti unendosi ai tantissimi volontari che nelle ultime ore non si sono fermati un attimo per consegnare aiuti umanitari o scavare tra le macerie. Ha inviato i suoi giocattoli a quei coetanei che, come lui, adorano giocare ma che in questo momento non hanno più nulla. Alcuni nemmeno una mamma od un papà da abbracciare. Ed allora forse Emanuele, con quei robottini, quelle macchinine e quei peluches, un sorrisino nonostante tutto è riuscito a strapparlo, dimostrando di possedere grande sensibilità e generosità: doti che, gli auguriamo, possa preservare anche in età adulta.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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