Alla quinta edizione de “Sui Sentieri degli Dei” i “Low Brass Campania Ensemble” diretti dal trombonista Francesco Fierro si assicurano l’ampio consenso del pubblico
di Rosa Soldani
Grande trionfo per i “Low Brass Campania Ensemble” al concerto del 23 agosto a San Lazzaro di Agerola. Il gruppo ha appassionato il pubblico intrattenendolo con brani di fama internazionale, come le colonne sonore di Ennio Morricone e la suite “Il Padrino” di Nino Rota.
È stato poi reso omaggio al recentemente scomparso Carlo Pedersoli, più noto col nome di Bud Spencer, interpretando un medley con le musiche dei films che lo hanno visto protagonista negli anni ’70 e ’80 come “Altrimenti ci arrabbiamo” e “Lo chiamavano Trinità”. Nella seconda parte del concerto, i “Low Brass Campania Ensemble” hanno emozionato il pubblico interpretando brani di autori che hanno segnato la storia della musica italiana e napoletana, come Domenico Modugno, Lucio Dalla, Pino Daniele, Giuseppe Fanciulli, Massimo Ranieri, Ernesto De Curtis e per concludere la serata hanno proposto il celebre brano di Eduardo Di Capua “‘O Sole Mio”. Su richiesta degli spettatori, l’ensemble si è poi esibito in un bis, proponendo il celebre “Mambo Italiano” di Bob Merrill.
Il gruppo nasce da un’iniziativa del trombonista Francesco Fierro, mosso dal desiderio di affrontare una nuova sfida musicale e di esplorare le potenzialità timbriche, melodiche e tecniche non solo del trombone, ma di tutta la famiglia degli ottoni del registro medio-grave. I suoi componenti sono: Rosario Tramontano alla tuba, Giuliano Cerbarano all’ euphonium, Antonio Di Somma al trombone basso, Francesco Fierro, Giuseppe Casanova e Luca Esposito (quest’ultimo si occupa anche degli arrangiamenti dei brani) al trombone tenore, mentre Rosario Barbarulo si occupa di batteria e percussioni.
Al Festival hanno partecipato noti artisti e musicisti, come la grande interprete internazionale della lirica Katia Ricciarelli; Gino Paoli e Danilo Rea che hanno interpretato in modo innovativo alcuni classici della storia della musica italiana e internazionale; il sassofonista Marco Zurzolo con Peppe Servillo e i “Solis String Quartet”; Peppe Barra, una delle icone più amate del teatro partenopeo; il sassofonista Enzo Avitabile e i Bottari in concerto e moltissimi altri.