Lana, cachemire e cotone i tessuti da prediligere; panna e giallo le tonalità che non dovranno mai essere assenti da nessuno dei nostri outfit

Continua la nostra esplorazione fashion, in cerca dei capi must have per il prossimo autunno – inverno. Per l’imminente Back to Work, lana, cachemire e cotone i tessuti da prediligere; panna e giallo, quest’ultimo nelle tonalità del senape o dell’ocra, le tonalità che non dovranno mai mancare in nessuno dei nostri outfit: basterà anche solo una punta di colore per creare il giusto bilanciamento.

Scoperti tessuti e colori scopriamo ora i capi da indossare: quadri, quadroni e quadretti sui cappotti che al caldo tessuto uniranno colli in pelo (se ecologico è meglio); sotto il cappotto pullover di ogni tipo e colore da portare con pantaloni, lunghi fino a toccare le suole, gonne a ruota in voluttuoso tessuto o midi in impalpabile tulle, dal sapore d’epoche lontane come quei sottogonna stregati che tanto spazio lasciavano alla fantasia, o sotto leggeri abitini a spalline. Sarà sempre la lana ad avvolgere le gambe con romantiche calze da bambina, quelle che tanto detestavamo quando la mamma ci preparava per la scuola, a smorzare l’eco romantico dei collant ci penseranno i “cuissardes”: gli alti, altissimi stivali che accompagneranno tutte le nostre giornate uggiose e non solo. Oltre il cappotto, altro capo spalla immancabile sarà la “giacca spencer”, blazer corto e squadrato tipico dei ruggenti anni 80, a completamento del tutto una “cross body bag” (borsa a tracolla, volendo parla semplice). Quando la praticità lascerà il posto all’eleganza … Smoking … Tone sur tone o black and white. L’esplorazione è compiuta, altro non resta che allestire il nostro guardaroba e affrontare belle, glamour e impeccabili il proprio “Back To Work”. Buon ritorno a tutte.

Maria Pepe

 

 

Alla prossima!
la vostra
Maria Pepe

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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