Grande affluenza di cittadini per il corteo religioso che ha coinvolto tutto il rione di Casale del Pozzo. Suggestiva la tappa a piazza Trieste e Trento per la commemorazione dei defunti di guerra
di Annamaria Norvetto
Serata di festa per i fedeli nocerini che hanno potuto rendere omaggio a San Rocco. Infatti, si è svolto ieri, a partire dalle ore 21, il consueto corteo annuale nel rione di Casale del Pozzo (per la cronaca, via Francesco Federici) a Nocera Inferiore, che vede il passaggio della statua di San Rocco dalla cappella a lui dedicata ai singoli portoni dell’antico rione.
Il corteo è stato accompagnato dalla consueta musica bandistica, dalle preghiere della folla nonché da Raffaele Ferrentino, parroco della chiesa di San Matteo (a cui fa capo la cappella di San Rocco).
«Si tratta di una festa speciale perché parte dal basso – ha dichiarato il parroco Ferrentino – e coinvolge il popolo, la cui fede costituisce l’essenza profonda di questi festeggiamenti. Le persone del rione aprono le loro case al santo, preparano una tavola imbandita di dolcetti e bevande: questo rappresenta il valore cristiano dell’ospitalità, simbolo di questa festa che potremmo sicuramente definire familiare e poco formale. Un corteo dell’umiltà».
Dopo la sfilata tra i portoni popolari, la statua di San Rocco è stata trasportata fino a piazza Trieste e Trento, davanti alla stazione ferroviaria della città. Qui, intorno alle ore 23, si è svolta una breve commemorazione dei defunti delle guerre e delle violenze mondiali, ai quali sono state rivolte le preghiere del popolo e del parroco, oltre che donati simbolicamente dei fiori commemorativi per mano di giovanissimi fedeli. I festeggiamenti in onore del santo si concluderanno stasera 22 agosto con musiche e canzoni popolari, offerte dal comitato organizzatore a tutti i cittadini che vorranno far visita al suggestivo rione di Casale del Pozzo.