Tra Realmonte e Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, si trova una scogliera di un bianco accecante costituita dalla marna, roccia sedimentaria di natura calcarea ed argillosa

di Maria Barbagallo

Si trova in Sicilia, in provincia di Agrigento, Scala dei Turchi, una vera meraviglia della natura. E’ così chiamata per le varie incursioni di pirateria da parte di popoli arabi impropriamente chiamati «turchi».

Essi erano marinai specializzati nella «corsa», ovvero una battaglia priva di regole che come unico scopo aveva il saccheggiare.
I pirati trovavano facile approdo nelle calette vicino alla scogliera per le loro imbarcazioni. Da qui si arrampicavano sulla suggestiva scalinata naturale iniziando la conquista dell’odierna Realmonte e delle località vicine.
La popolazione, non volendo più vivere nel terrore o peggio diventare schiava dei saraceni, si ribellò con forza e scacciò per sempre gli invasori. Se qualche pirata veniva catturato poteva essere utilizzato per il lavoro nei campi. Da qui il detto «cu piglia ‘n turco è ‘so» (chi prende un turco è suo e può averlo come schiavo).
Il vento, le onde e la pioggia hanno modellato nel corso dei millenni su questa scogliera una scalinata naturale e l’hanno resa fra i luoghi più belli e caratteristici della Sicilia.
Durante l’estate è meta di turisti che si tuffano dai trampolini naturali nelle acque limpide e trasparenti con dei fondali meravigliosi. La parete bianca e liscia con i suoi gradoni si trasforma in un lettino dove sdraiarsi e prendere il sole.
La falesia bianca resa abbagliante dai raggi solari contrasta con l’azzurro intenso del cielo e del mare e durante il tramonto i riflessi del sole le donano tonalità che vanno dal rosa, al violetto fino al rosso acceso.
Salite fin sulla vetta. Dal punto più alto della scogliera potrete godere di uno scenario davvero unico e spettacolare.

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