Il 12% di tutti i siti del mondo sono dedicati ad argomenti XXX. Oltre 300 milioni di persone li frequentano quotidianamente. E a Nocera Superiore resta attivo quello che sembra l’unico cinema a luci rosse della provincia di Salerno

di Al Cresce

Per il 75% restano uomini i visitatori degli oltre 30 milioni di siti porno che esistono al mondo, e li frequentano quotidianamente. Ma le donne, secondo le ultime indagini, sono in costante aumento. Resta infatti uno dei settori con un maggior reddito al mondo quello dei materiali a luci rosse.

Vale oltre 100 miliardi di dollari all’anno (90 miliardi di euro) il fatturato che gira intorno ai materiali che trattano di sesso esplicito, e la tendenza, anche in tempi di crisi, è in forte aumento. La rivista Forbes, che annualmente compila la lista delle persone più ricche della Terra, cita il caso di Gyorgi Gattyan, fondatore del sito di webcam Livejasmin, tra i siti XXX più visitati al mondo: a soli 44 anni è l’uomo più ricco di tutta l’Ungheria con un patrimonio di 5,6 miliardi di euro.
Come fanno soldi coloro che producono film e materiali hardcore? è presto detto: vivono anche di pubblicità: molto ricca, visto l’enorme numero di utenti. Ed ovviamente guadagnano anche nel caso l’utente decida di acquistare il video di cui ha visto il trailer (gratuito), oltre che con l’accesso a pagamento alle videochat e gli abbonamenti cosiddetti “premium”. Ma anche, visto che i dvd sono diventati ormai pezzi da museo con i giochi e giocattoli erotici firmati dalle star del settore e (quanti vostri amici vi hanno confessato di averlo fatto?) con i video-on-demand acquistati nelle stanze degli alberghi.
Un recorda da citare senz’altro è quello della cifra più alta mai investita in questa attività: 9,8 milioni di dollari (circa 8 milioni 800 mila euro) per acquistare un dominio dal nome che è tutto un programma: porn.com. E pare anche che sia stato un eccellente affare, visto che il sito oggi vanta 4,4 miliardi di pagine viste e 350 milioni di visite uniche al mese.
E la tecnologia? C’entra, assolutamente c’entra. Come scrive l’Economist, “Il porno è pioniere della realtà virtuale (VR), una tecnologia che vede in prima linea Facebook, Microsoft e altri. Insieme con i videogame, l’industria dell’hard è sicura di giocare un ruolo chiave nella sua adozione su larga scala. Il passo per arrivare ad apparecchi che faranno vivere esperienze simili a quelle umane è brevissimo. In mezzo a tutto questo come è messa l’Italia? E’ l’ottavo paese per numero di utenti, dopo Stati Uniti, Regno Unito, India, Canada, Germania, Francia e Australia. Le ore preferite per guardare i video XXX? Le 10 di sera, le 11 e mezzanotte.

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