I giovani che hanno partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù godono di ottima salute e sono sulla strada del ritorno. Nominato nuovo responsabile per la pastorale vocazionale

Dopo il clamore suscitato dalla morte, per meningite fulminante, di una giovane pellegrina romana, il servizio di pastorale giovanile della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno intende rassicurare sullo stato di salute dei cinquantadue pellegrini dell’Agro partiti per Cracovia.

Don Giuseppe Pironti, responsabile del servizio di pastorale giovanile, ha dichiarato: «Siamo di ritorno dalla Polonia, in serata saremo in Diocesi. Ieri sera ho comunicato ai nostri ragazzi cosa era accaduto. Ho spiegato loro che dovevano sottoporsi a profilassi, secondo le prescrizioni dell’autorità sanitaria di Vienna, solo i ragazzi che erano stati negli stessi luoghi della diciannovenne romana morta per meningite fulminante e a Casa Italia. Noi non siamo stati in queste strutture. I nostri ragazzi stanno bene e sono molto tranquilli. Mentre prosegue il nostro pellegrinaggio, esprimiamo il cordoglio per la morte di Susanna Rufi e preghiamo per lei, la sua famiglia e la sua comunità parrocchiale».
Per qualunque chiarimento, i genitori dei giovani in viaggio con la diocesi possono mettersi in contatto direttamente con don Giuseppe Pironti o con i propri figli, essendo da questa mattina in territorio italiano. Intanto il vescovo, Giuseppe Giudice, ha nominato il nuovo delegato vescovile per l’accompagnamento dei seminaristi e la pastorale vocazionale. A ricoprire quest’incarico sarà don Gerardo Coppola, parroco della comunità di sant’Antonio a Orta Loreto di Sant’Egidio del Monte Albino, già responsabile del servizio di pastorale sanitaria. Finora, a svolgere questo servizio, è stato don Raffaele Ferrentino, parroco della comunità di san Matteo Apostolo a Nocera Inferiore.

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