Il segretario cittadino amareggiato: «Spero che questo mio ennesimo gesto possa servire a riportare la calma». Incertezza sul futuro del Partito. Si temono scissioni

E’ ormai caos totale nel Partito democratico di Nocera Inferiore. A nulla sono valsi i tentativi di Alfonso Oliva, che oggi ha rassegnato le sue dimissioni irrevocabili, di riportare unione e serenità: da più parti la richiesta unione di progetto non si è mai nemmeno cercata, come dimostrano anche le feroci critiche fatte all’ormai ex segretario sulla sua nomina di una commissione che traghettasse la sezione nocerina verso un congresso.

Di qui la decisione di Oliva, che ha comunicato il suo gesto anche alla stampa con una nota: «Ho iniziato – scrive – la mia avventura di segretario del Pd nocerino con l’entusiasmo e la speranza che si potesse tutti insieme ritornare ad essere forti sul nostro territorio.
L’idea di un partito che fosse protagonista in città e che in questo modo potesse rilanciare il proprio ruolo, la nostra presenza in Giunta (entrata in amministrazione che ho dovuto sobbarcarmi per ennesima responsabilità dovuta al ruolo di segretario del Pd nocerino), con il rafforzamento del gruppo consiliare per dare la spinta alle istanze dei cittadini, avrebbe convinto qualunque partito a ricompattarsi e proiettarsi verso una crescita per le amministrative del 2017. Eccesso di responsabilità? Questo doveva accadere nella logica ed invece ha accelerato il processo di autodistruzione. L’impossibilità di creare una comunità che assomigliasse ad un partito, la necessità di non essere capo espiatorio di una situazione in cui polemiche, strumentalizzazioni e personalismi hanno prodotto attacchi pubblici e privati su di me e il ruolo che ho ricoperto, la mia disponibilità e resistenza nel cercare un equilibrio interno è stata vana e giudicata, erroneamente, una debolezza.
Nonostante l’aver rimesso il mio mandato nel marzo scorso nelle mani del segretario provinciale mi è stato chiesto di traghettare il partito in acque più tranquille.
Abbiamo perso, ed insieme a me altri, le migliori energie fisiche e mentali per cercare di ritrovare la formula giusta, energie che avremmo potuto impiegare per fare iniziative e sostenere i nostri rappresentanti istituzionali nella loro attività, e che invece abbiamo perso a rincorrere chi non voleva essere afferrato.
Anche l’ultimo tentativo, peraltro concordato con tutte le parti, di creare un coordinamento inclusivo che avesse un ruolo propositivo e di ripartenza del partito stesso è stato oggetto di ulteriori polemiche.
Alla luce di questi avvenimenti sommati a quelli dei mesi precedenti mi portano a non accettare e sopportare più questa situazione di “galleggiamento”, pertanto non ritenendo più possibile continuare a svolgere il ruolo di segretario del circolo Pd di Nocera Inferiore, rassegno le mie dimissioni con effetto immediato dall’incarico, nella speranza che questo mio ennesimo gesto possa servire a riportare la calma».
Ora si attendono gli sviluppi, e sono in molti ad augurarsi che la situazione non si ripercuota sull’amministrazione Torquato.

 

Lascia un commento