All’università questa mattina è stato sottoscritto un accordo per promuovere una collaborazione tra gli enti interessati. Un’esperienza innovativa che contribuisce allo sviluppo culturale della comunità
di Virginia Vicidomini
È stato firmato questa mattina, nella sala del Senato Accademico dell’Università di Salerno, un protocollo d’intesa tra la Fondazione Universitaria dell’Università di Salerno, il Comune di Nocera Inferiore e l’Ateneo salernitano.
L’accordo è stato infatti sottoscritto dal rettore dell’Università, Aurelio Tommasetti, dal sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato e dalla presidentessa della Fondazione, Caterina Miraglia.
L’intesa, che avrà la durata di tre anni, ha come oggetto quello di mettere in atto iniziative che sviluppino nella cittadinanza una sensibilità maggiore verso tematiche socio-culturali, economiche, tecnico-scientifiche. Le attività che verranno poste in essere porranno l’attenzione sugli aspetti che hanno un maggiore impatto sulla vita sociale contemporanea, per una maggiore consapevolezza del ruolo determinante che le comunità civiche oggi svolgono. Quindi una serie di convegni con esperti dell’ambiente universitario per approfondire questi temi.
Il protocollo, approvato dalla Giunta con una delibera il 14 giugno, prevede una serie di azioni congiunte come la costituzione di un comitato organizzatore paritetico che stabilirà dove e quando si svolgeranno gli incontri ed il loro contenuto.
«Questa convenzione è partita da un’iniziativa voluta dall’amministrazione per avere una collaborazione strutturata ed inquadrata con l’università, con lo scopo di avviare una serie di attività del comune di Nocera Inferiore. Queste si concretizzano nella formazione del personale, nell’aggiornamento normativo per lo stesso, nel supporto tecnico-scientifico e culturale, ed anche nel supporto per i progetti sui finanziamenti europei diretti e indiretti – ha dichiarato il sindaco – si tratta di un’esperienza innovativa, la prima che avviene in assoluto per quanto riguarda i comuni dell’Agro nocerino. È una forma di collaborazione che dà lustro alla città e che si serve, appunto, dell’esperienza diretta dal punto di vista professionale e formativo dell’ateneo salernitano. Un ateneo di alto livello nel sud Italia e peraltro a noi territorialmente vicino».
Nello specifico il Comune s’impegna a promuovere sul territorio le attività programmate, ricercare sponsor interessati, mettere a disposizione strutture per gli incontri che si svolgeranno sul territorio comunale e mettere anche a disposizione un budget per sostenere le spese delle diverse iniziative.
Il risultato sarà quello di una sinergia tra l’istituzione accademica e l’amministrazione comunale per promuovere la cultura ed investire sulla crescita della comunità.