Abbiamo intervistato i due neoacquisti rossoneri. Il centrocampista: Vogliamo fare bene, non ho esitato ad accettare. L’esterno: Blasone di categoria superiore

di Marco Stile

Due importanti colpi di mercato per i molossi: tesserati il centrocampista Mario Coppola (foto in basso) e l’esterno offensivo Francesco Alvino (foto in alto). I due neoacquisti si sono presentati ai microfoni del Risorgimento Nocerino, raccontando le proprie ambizioni ed esprimendosi sulla squadra che i rossoneri stanno costruendo in questi primi giorni di calciomercato.

Entusiasta della scelta Coppola: «Appena è arrivata la chiamata del direttore Prete, che ho avuto anche a Sorrento, non ho esitato. Essendo campano conosco la piazza, il blasone che ha, una squadra molto ambita da tanti giocatori. Più che altro volevo conoscere il progetto, che è importante, fatto da persone competente. Si punta in alto, insomma. Confortato da queste ambizioni, ho accettato subito».
Il centrocampista casertano si è espresso sulla sua posizione preferita in campo: «Centrocampo a due o a tre? Sono stato preso proprio perché sono molto duttile, in carriera spesso a tre ma ho fatto anche il mediano in un centrocampo a due. Sono una mezz’ala di corsa, so inserirmi e ricoprire qualsiasi ruolo al centro. Prete, d’altronde, mi ha preso proprio perché avevano bisogno del jolly a centrocampo».
Dove può arrivare la Nocerina? 
«Vogliamo far bene, ma non voglio pormi già obiettivi. Darò il massimo per la causa, così come i compagni. Giocheremo ogni domenica come se fosse una finale, poi tiriamo le somme».
Molto soddisfatto anche Francesco Alvino, esterno classe ’89, nativo di Maddaloni. Le sue prime parole: «La scelta è stata fatta per la piazza, il blasone, la società. Parliamo di una squadra importantissima, che non c’entra niente nella categoria. Volevo rimettermi in gioco da qui».
Ciotti, Milani…tanta concorrenza nel ruolo di esterno:
«L’importante sarà allenarsi bene durante la settimana, poi tocca al mister. La concorrenza è giusto che ci sia con under e over, quando è leale è positiva ti aiuta a dare di più».
Anche a lui si chiede che tipo di campionato si prospetta: «Il progetto mi pare importante. Alleniamoci a mille, poi vedremo cosa ne uscirà fuori».

foto da Radiotrecciaischia Tuttosorrento

Lascia un commento