La benemerenza d’oro del Sacro Militare Ordine consegnata allo stendardo del Cavalleggeri nella caserma D’Avossa, alla presenza del cardinale Renato Raffaele Martino
Prestigioso riconoscimento per lo stendardo del Reggimento Cavalleggeri Guide 19° di Salerno. A conferirglielo Sua Altezza Reale Carlo di Borbone delle Due Sicilie, duca di Castro e Gran Maestro dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio.
La benemerenza d’oro suggella un percorso sinergico tra il reparto e l’Ordine, impegnati nel supporto umanitario in diverse occasioni sia in teatro operativo libanese nell’operazione “Leonte XVII” sia in occasione di emergenze nazionali. La collaborazione tra il Reggimento e l’Ordine è nata nel marzo 2014, con la condivisione di programmi di sostegno umanitario tra il cappellano militare capo don Claudio Mancusi, commendatore di grazia ecclesiastico costantiniano ed il marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, delegato dell’Ordine per Napoli e Campania. Le iniziative furono realizzate in Libano sotto il comando del colonnello Angelo Malizia. Proprio lo scorso anno il marchese Sanfelice ha guidato una distinta delegazione in Libano per concretizzare importanti donazioni a favore della popolazione locale.
La consegna della benemerenza è avvenuta a Salerno, nella caserma “Generale D’Avossa”, sede del reparto, alla presenza del Gran Priore dell’Ordine, cardinale Renato Raffaele Martino, protodiacono di Santa Romana Chiesa, del gran cancelliere, del marchese Pierluigi Sanfelice, del comandante colonnello Carmine Sepe, di don Paolo Villa, vicario ispettore per l’Esercito Italiano dell’Ordinariato Militare per l’Italia, di monsignor Pietro Paolo Di Domenico, cappellano del Quirinale e già cappellano del Reggimento Guide, e di tutto il personale del Reggimento medesimo. Un ulteriore importante riconoscimento per il reparto salernitano che vanta una medaglia d’oro al valore dell’Esercito, una medaglia d’argento al valor militare, una medaglia d’argento al valor dell’Esercito, due medaglie di bronzo al valor militare ed una medaglia d’argento al valor civile, oltre a tutti i riconoscimenti nazionali ed internazionali per la partecipazione in prima linea in tutte le operazioni del secondo dopoguerra. Sua Eminenza il Cardinale Martino alla fine della cerimonia ha benedetto un presepe artistico donato al Reggimento dal maestro Domenico Cella, padre del capitano Luigi Cella.