A che punto sono i lavori di recupero della struttura? Lo chiede il consigliere ex Pd al sindaco ed al Consiglio comunale. Da quasi tre anni non ci sono notizie

E’ stata protocollata oggi, dal consigliere comunale Antonio Iannello, ex Pd ora indipendente, una interrogazione con la quale chiede “chiede di conoscere a che punto siano i lavori in oggetto, che tempi sono previsti per l’ultimazione degli stessi e se, nel frattempo, siano stati assunti altri provvedimenti in merito a tale opera”.

I lavori, per la cronaca, sono quelli di recupero della struttura di San Giovanni in Parco. La vicenda risale addirittura al 1999, quando la Giunta allora in carica approvò il progetto esecutivo relativo all’intervento di “Restauro, consolidamento ed aggiornamento funzionale del monastero benedettino di San Giovanni in Parco”, per un importo complessivo di 2 milioni 800mila euro circa. L’aggiudica dei lavori avvenne – come ricorda Iannello – solo nel 2007, ed iniziarono nel 2008.
Nel 2012 fu approvata una perizia di variante che ha determinato una aumento del costo dei lavori da fare. Il direttore dei lavori, con nota del 16/04/2013, trasmise al Comune un progetto per “Opere complementari”, evidenziando l’opportunità di eseguire lavori necessari per l’adeguamento del progetto principale, per la salvaguardia del bene e per il perseguimento degli obiettivi, per l’importo di circa 463mila euro oltre IVA. I 132mila euro che soravano le somme a disposizione – ricostruisce il consigliere – furono reperiti con residui attivi di un mutuo. Da allora, secondo il ginecologo nocerino, nessuna altra notizia sulla vicenda. Di qui l’interrogazione.

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