Con la partecipazione dei fotografi Rino Sellitti e Alfonso Michele Lamberti un incontro, presso la biblioteca Pucci, per approfondire il mondo della riproduzione delle immagini

di Virginia Vicidomini

Grande partecipazione al seminario “Il successo della fotografia: le tecniche per uno scatto al top!”, che si è svolto ieri presso la biblioteca comunale “Raffaele Pucci”. L’iniziativa prosegue la serie d’incontri organizzati dallo staff della biblioteca-Informagiovani con l’obiettivo di catturare l’attenzione delle nuove generazioni.

Ed erano infatti molti i ragazzi presenti all’incontro, interessati a questa vera e propria arte.
Il convegno, che ha visto la partecipazione dei due fotografi Rino Sellitti e Alfonso Michele Lamberti, è sorto con l’intento di comprendere, attraverso un raffronto tra passato e presente, l’influenza della fotografia sulla società. Alcuni dei temi toccati durante l’incontro sono stati la differenza tra una foto ed un video, tra una fotografia a colori e una in bianco e nero, il passaggio ai metodi digitali e l’importanza della tecnologia.
Ad intervenire anche Saverio D’Alessio, assessore alle politiche giovanili e appassionato di fotografia, che ha ricordato il grande successo dell’iniziativa “Nocera città della fotografia”, mostra inserita nello scorso cartellone natalizio: nell’atrio comunale, veniva “raccontata” la città di Nocera attraverso gli occhi dei fotografi che vi hanno partecipato.
È seguita l’esposizione di alcuni scatti di Rino Sellitti. Nato in una famiglia di fotografi, Sellitti si divide tra le foto ed i filmati, i suoi soggetti sono soprattutto le persone: «Raggiungere l’obiettivo per il fotografo significa cogliere l’attimo, quindi imparare ad essere attenti a ciò che sta accadendo adesso, senza distaccarsi dal passato», ha affermato.
Mostrato poi il repertorio artistico di Alfonso Michele Lamberti, fotografo particolarmente attento al “non visto” e al sociale, ossia una serie d’immagini divise in tre sezioni ed un video dal titolo “Impressioni”: un ritratto di Lamberti realizzato da Rino Sellitti.
Un incontro interattivo con dimostrazioni pratiche, dove i partecipanti hanno potuto manifestare i propri dubbi e curiosità. Il consiglio ai tanti ragazzi presenti all’incontro, che magari vogliono tramutare quest’interesse in un’occupazione, è stato quello di utilizzare “cuore, occhi e mente” e di essere mossi da una passione molto forte.
«Siamo purtroppo immersi in società “liquida” in cui tutto si consuma velocemente: gli affetti, le relazioni, gli scambi tra le persone – ha sottolineato Nicla Iacovino, direttrice della biblioteca comunale – invece la fotografia ci aiuta a trattenere l’attimo, a fissarlo».

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