Dopo i grandi consensi ottenuti al Diana di Nocera Inferiore lo scorso dicembre, gli studenti del classico hanno trionfato anche Festival Internazionale del Teatro Classico dei giovani in Sicilia

di Anna Califano

Martedì 31 maggio ventitrè alunni del liceo classico e linguistico Giambattista Vico di Nocera Inferiore hanno portato in scena al 22° Festival Internazionale del Teatro Classico dei giovani uno dei drammi più coinvolgenti dell’antico teatro greco: “Baccanti” di Euripide.

Lo spettacolo teatrale era stato rappresentato già due volte nel mese di dicembre presso il teatro Diana, riscuotendo un grande successo. Grazie a questo risultato si è deciso di candidare la tragedia alla rassegna teatrale del Festival. Sotto la regia di Teresa Staiano e con l’aiuto delle professoresse Enrica D’Elia e Vincenzina Arcangelo lo spettacolo è stato inviato a INDA, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico che ha sede a Siracusa. A marzo, tra i tanti spettacoli e giovani compagnie che avevano fatto domanda, i ragazzi hanno avuto la lieta notizia di essere stati scelti per la rassegna.
Il festival si è tenuto precisamente a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa, dal 15 maggio al 1 giugno, e ha visto la partecipazione di scuole provenienti da ogni parte dell’Italia e dall’estero. I ragazzi dell’Istituto diretto dalla professoressa Teresa De Caprio (nella foto) hanno avuto l’onore di recitare all’interno dell’Akrai (un antico teatro greco risalente al III secolo a.C. e dal quale prende nome la città) e di assistere, oltre a spettacoli di altre giovani compagnie, anche a rappresentazioni di attori professionisti. Pensare di recitare una tragedia greca proprio in un antico teatro greco, in cui tempo fa sono stati rappresentati per la prima volta questi drammi, è un vero viaggio nel tempo e a detta di uno dei giovani attori è stata un’esperienza “sublime ed ineffabile”. Secondo la regista, la professoressa Teresa Staiano, questa è stata un’esperienza molto formativa per i ragazzi, potendo riscoprire le radici della classicità e assistere a grandi tragedie quali l’Alcesti e l’Elettra perfettamente interpretate da attori professionisti, nonché di confrontarsi con tante altre realtà liceali italiane e lavori classici giovanili. La professoressa Staiano ha poi affermato che: «Il teatro è davvero un’esperienza formativa che aiuta i ragazzi a conoscere il grande patrimonio del mondo classico e ad entrare in contatto con la parte interiore di sé. Penso che sia una metodologia che debba affiancare la didattica nell’insegnamento delle discipline di lingua greca e latina per questo sono molto grata alla preside Teresa De Caprio che ci ha sempre incoraggiati e sostenuti e crede nel valore formativo, pedagogico e didattico che può avere il teatro. La passione, l’entusiasmo e il sacrificio dei ragazzi è stato ampliamente ripagato dagli apprezzamenti dei presenti e dei collaboratori che hanno invitato l’istituto a partecipare anche all’anno seguente».

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