Stamattina, nell’aula consiliare, lo scrittore partenopeo ha illustrato agli alunni delle scuole cittadine, attraverso le pagine del suo libro, i principi della Carta fondamentale
di Tania Pentangelo
«La Costituzione è il tronco di un grande albero i cui rami sono le leggi, i decreti e i regolamenti, un albero che vede nelle sue radici la nostra storia millenaria».
Così lo scrittore Tonino Scala ha illustrato la nostra Carta fondamentale ai tanti bambini presenti stamattina nell’aula consiliare del Palazzo di città, presentando il suo libro “La Costituzione siamo noi. Ovvero la Costituzione spiegata ai ragazzi” in un incontro moderato da Luciana Mandarino.
Il sindaco Manlio Torquato, nel suo saluto introduttivo, ha sottolineato quando sia importante celebrare con consapevolezza sia i 70 anni della Repubblica sia il nostro sistema regolamentare che ci concede libertà e diritti, di cui molti altri paesi non godono. L’assessore alla cultura Maria Laura Vigliar si è concentrata maggiormente sul fondamentale diritto allo studio, dicendo: «È necessaria un’attenzione particolare da parte dello Stato, della Regione e dei Comuni affinché siano rimossi tutti gli ostacoli presenti. Bisogna farsi carico di tutte le situazioni di disagio, fornendo alle famiglie bisognose sussidi per consentire a tutti i ragazzi di istruirsi e formarsi. Da questo punto di vista un assessore può cercare laddove è possibile e attenendosi al bilancio, di dare priorità a quelle che sono le azioni importanti che garantiscono i diritti fondamentali per la nostra comunità – e ha continuato – Questo testo è davvero molto utile e prezioso, approfondisce infatti un tema che riguarda tutti, adulti e bambini».
Il libro, nato dall’esperienza personale dell’autore, attraverso un linguaggio chiaro e lineare, aiuta chi lo legge a comprendere la storia e l’importanza dell’ancora attuale Costituzione e dei suoi articoli.
«Questo libro per me è speciale – dice Tonino Scala – è un libro scritto a più mani, nato per caso e frutto di un lungo progetto che ha coinvolto i ragazzi delle quinte elementari del I Circolo Didattico di Poggiomarino. Loro sono stati correttori di bozze, editor, illustratori e grafici. Nello specifico è un dialogo vero tra me e i miei figli, che è stato trasformato in un racconto e, dopo averlo fatto “lievitare”, in un libro. Ho provato attraverso questo testo a spiegare concetti che molte volte sembrano complessi raccontandoli in modo semplice e immediato, non mettendomi su un piedistallo ma guardando le cose con il loro punto di vista e soffermandomi sopratutto sui dodici principi fondamentali, nostra essenza di vita. È un prodotto collettivo e mi sta dando un bel po’ di soddisfazioni, siamo infatti alla quinta edizione».
Dunque un progetto educativo importante volto a costruire una società migliore, ma sopratutto più cosciente.