Poco si sa del problema, se non che passa attraverso un video, il quale tagga in automatico gli amici della sfortunata vittima. E’ possibile eluderlo?

di Valerio Kohler

È incredibile pensare alle rivoluzioni che ha portato uno strumento come Facebook nel corso di pochi anni. Siamo arrivati ad un punto nel quale possiamo tenerci in contatto ad una velocità fulminea; e non solo con gli amici, ma con il mondo intero.

Il problema è che una comunicazione così veloce ci ha portato ad ignorare moltissime informazioni, ritenute ovvie da molti. È quindi semplice da capire perché un virus pornografico si può rivelare estremamente efficace! Qualcuno di voi avrà già sogghignato, ignari del terribile male, eppure la domanda va fatta: cos’è questo strambo virus? Basterà un ingenuo link per rimanerne colpiti ed è sicuro che qualcuno di voi l’avrà già visto durante la permanenza su Facebook: si tratterà spesso di un post di un vostro amico, che non avrà taggato soltanto voi, ma parecchi amici e, a tal proposito, avvisate la vittima, che non avrà modo di visualizzare il terribile misfatto. Vi troverete davanti ad un video porno, che aspetta soltanto un vostro click per colpirvi. A prima vista potrà sembrare un metodo ingenuo; chi è che cliccherebbe su un link simile, dopotutto? La verità è che questo trucco si è già diffuso a macchia d’olio, prendendo il controllo di parecchi profili. Ad essere precisi, è possibile che il virus gli abbia già sottratto tutti i dati sensibili del PC o del cellulare. Sì, ormai nemmeno gli smartphone sono più sicuri, ed è addirittura consigliato il solito antivirus per proteggerlo al meglio; sicuramente per il PC non vi sono dubbi, soprattutto se si sta utilizzando una delle versioni di Windows, ma è cosa risaputa, soprattutto da chi ha visto morire il proprio adorato computer per un motivo simile. Saltiamo quindi, questo passo: è impossibile salvarsi dal virus se nel vostro profilo è già stato pubblicato qualcosa. L’unica soluzione è semplicemente quella di cambiare tutte le password che ci si ricorda, e sperare che non vengano rubati dati confidenziali. Per chi non è ancora rimasto colpito c’è una sola cosa da fare: stare in allerta ed ignorare qualsiasi materiale che non sembri in linea con il proprio amico, soprattutto se si rivela di natura pornografica. Ricordatevi inoltre di non ignorare la chat, che persino da lì si potrebbero aggirare link malevoli e pronti a danneggiarvi il dispositivo. Detto questo, c’è solo un ultimo consiglio, forse ovvio, ma che in molti ignorano: state attenti a qualsiasi sito, anche a quelli che pensiate possano essere completamente sicuri, attivate un antivirus che sia completo ed evitate qualsiasi dato che sembri minimamente sinistro, persino dentro la propria posta elettronica.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

Lascia un commento