La squadra paganese rimane prima in classifica battendo in casa 18-8 i rivali del Volturno. Decisiva la prossima gara per chiudere il campionato primi e qualificarsi allo spareggio

di Antonio Genovese

Atmosfera carica di tensione e adrenalina tipica delle grandi occasioni sabato pomeriggio nella piscina Driver’s di Pagani, in occasione della sfida di pallanuoto tra Swim Academy e Volturno.

Una sensazione chimica dettata non solo dalla massiccia presenza di pubblico, ma soprattutto dalla consapevolezza di non poter contemplare risultato diverso dalla vittoria per i ragazzi di mister Fasano, che non deludono le aspettative. 18-8 e tre punti portati a casa, al termine di una partita tutt’altro che scontata, soprattutto in considerazione della sconfitta per 12-2 maturata nel match di andata.
Sin dal primo secondo di gara i padroni di casa pressano gli avversari con grinta e cattiveria agonistica, mostrandosi attenti in difesa e cinici in attacco, riuscendo a concludere il primo parziale con un secco 8-2. Guidati dall’esperienza e dalle reti di Sicignano, Buonocore e D’Antuono, i biancoblu archiviano la pratica già nel secondo tempo,segnando quattro ulteriori gol per poi concludere la partita con un perentorio 18-8. Il largo vantaggio acquisito durante le prime due frazioni permette al mister Fasano di dare spazio ad alcuni suoi atleti più giovani tra cui spicca il nome dell’under 17 Manuel Napoletano, il quale riesce anche ad iscrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori.
Nonostante il buon risultato ottenuto mancano ancora tre punti alla squadra paganese per accedere allo spareggio e giocarsi la serie B contro una compagine sarda. Attualmente, infatti, l’Accademy è prima in classifica a 22 punti, in coabitazione con l’SC Nuoto Napoli ma in vantaggio negli scontri diretti. Sarà l’ultimo incontro di campionato, in programma sabato prossimo, a determinare il futuro dei pallanuotisti di Pagani, che sperano di concretizzare quanto di buono fatto nell’arco della stagione.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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