Un appello accorato della dirigente scolastica dell’Istituto più amato dai nocerini, che denuncia: «Provincia sorda e insensibile alle nostre richieste». Un grazie al Comune per la sua sensibilità
di Tania Pentangelo
Un grido di denuncia quello di Teresa De Caprio, dirigente scolastica del Liceo Giambattista Vico di Nocera Inferiore, uno dei più imponenti ed antichi del Meridione. Alza la voce per segnalare le condizioni strutturali dell’edilizia scolastica e l’insufficiente manutenzione da parte dell’amministrazione provinciale.
«Questo edificio, che gode di una sua bellezza intrinseca – ci dice – attualmente versa in una situazione non positiva. Il mio è un atto d’accusa nei confronti della Provincia, che probabilmente non possiede fondi sufficienti per avviare un serio restauro del complesso. Non è infatti possibile attuare un rifacimento sic et simpliciter poiché vanno mantenute delle cautele e delle peculiarità predisposte. È necessario intervenire strutturalmente: tinteggiarlo, sostituire infissi interni ed esterni, porte e servizi igienici, riasfaltare il cortile e rivisitare seriamente tutti gli impianti, soprattutto quelli idrici».
Basta poco per avere una percezione diretta dei disagi che vengono affrontati quotidianamente, per leggere la realtà attraverso le sue criticità. Criticità che interessano anche la Scuola media “Solimena – De Lorenzo” e cinque classi del primo Circolo didattico, fruitori dello stesso stabile.
«La scuola, soprattutto negli ultimi anni, è stata, non senza sforzi, particolarmente attenta al mutare dei tempi e dei contesti – continua – munendosi di postazioni informatiche all’avanguardia, utilizzando la via telematica per comunicare anche con le famiglie dei ragazzi e consentendo, in casi di bisogno e attraverso collegamenti Skype, anche istruzione domiciliare, ma non possiede spazi necessari per svolgere in maniera ottimale le attività didattiche. Lamentiamo la mancanza di attenzione da parte dell’ente preposto alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’istituto, di un liceo che culturalmente ed artisticamente è sicuramente un punto di riferimento territoriale, ma rischia di diventare un contenitore vuoto. Il benessere degli alunni, infatti, è fondamentale per l’apprendimento, per vivere al meglio tutte le occasioni culturali. Sollecito quotidianamente la Provincia senza però ottenere risposte, se non per piccoli interventi di primaria necessità. Basti pensare che laddove è necessario operare su impianti di collettivo utilizzo veniamo aiutati dal Comune, che non ha alcuna competenza in merito».
Si auspica che ci si possa attivare al più presto, per assicurare la massima funzionalità della struttura, attraverso l’interazione concreta e produttiva tra sistema scolastico e responsabilità istituzionali.