Ultime battute per la terza edizione della rassegna cinematografica. È la volta degli studenti della “Solimena De Lorenzo” con la pellicola “Se Dio vuole”
 
di Annamaria Norvetto

«Chiudiamo con un ciclo nuovo di zecca». Lo ha spiegato Antonio Maiorino, coordinatore artistico de “La Città incantata Film Festival” parlando delle ultime due mattinate che, tra oggi e domani, chiudono la terza edizione della rassegna, ospitando presso il cinema “Sala Roma” gli alunni della scuola secondaria di primo grado “Solimena De Lorenzo” di Nocera Inferiore.

«Abbiamo scelto il film “Se Dio vuole” di Edoardo Falcone – ha dichiarato Maiorino – nell’ambito del ciclo “Dialogare per crescere”. Questo tema fornisce ai ragazzi la possibilità di riflettere in generale sul pregiudizio e su come, attraverso il dialogo, lo si possa abbattere, indipendentemente da chi colpisca. Il film, poi, è stato selezionato per vari motivi: ci piaceva proporre una commedia all’italiana in grado di far sorridere e riflettere allo stesso tempo e contestualmente riproporre una pellicola premiata ai David di Donatello ed al Festival di Tokyo e magari ancora ignorata dal pubblico italiano.»
Tra ieri e oggi oltre 600 studenti della “Solimena De Lorenzo” hanno assistito alla proiezione del film di Falcone, e domani mattina, per la chiusura del Festival, si prevedono altri numeri significativi.
«Con la mattinata di domani – conclude Maiorino – raggiungeremo la quota di 34 proiezioni per questa terza edizione: un risultato in linea con le prime due annate, ma all’inizio insperato per la partenza ritardata e le tante sfide organizzative. La ragione di questo successo è chiaramente identificabile: il festival è diventato una tradizione del territorio, per quanto giovane, e le scuole ne hanno accolto stabilmente la proposta. Speriamo che il progetto possa crescere, col debito aiuto di tutti».  

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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