La terza edizione della manifestazione organizzata dai licei classico e linguistico “Giambattista Vico” si riconferma un successo, con la partita di calcio celebrativa vinta 8-5 dalla selezione della succursale

di Domenico Pessolano

Se di questi tempi vogliamo ricercare il vero senso della cultura sportiva dobbiamo per forza di cose fare tanta fatica, perché in giro se ne vede davvero poca. Eppure, c’è sempre chi può garantire il famoso raggio di sole, e questa mattina ci sono riusciti, per la terza volta, i licei classico e linguistico “Giambattista Vico”.

Infatti, anche quest’anno i due istituti hanno unito le loro forze per preparare al meglio la “Giornata dello Sport”, un appuntamento ormai immancabile e che si è nuovamente tenuto allo stadio “San Francesco d’Assisi” di Nocera Inferiore.
Come nelle passate edizioni, il fulcro dell’evento è stata la partita di calcio disputata in novanta minuti dalle selezioni di Liceo Classico e Linguistico, vinta da questi ultimi con il roboante risultato di 8-5. Il match, puramente amichevole, vede la squadra della sede succursale in vantaggio fin dai primi minuti e alla termine della prima frazione addirittura sul 6-2. La ripresa è, al contrario, decisamente più combattuta ed equilibrata, con la compagine del Liceo Classico che si porta sul 6-4, riaprendo così la partita che, però, viene definitivamente chiusa dagli avversari con altri due gol di pregevole fattura. Il quinto gol dei giocatori della centrale serve solo a rendere il passivo meno pesante e a congedarsi dopo una gara che li ha visti colpire anche due pali. Tra i migliori di un match senza esclusione di colpi non può non essere citato Alfonso Imperato, centrocampista classe 2000 della squadra vincitrice che ha messo a segno una tripletta, e Giuseppe Vicidomini, attaccante della squadra avversaria, ultimo ad arrendersi. Inoltre, la “Giornata dello Sport” è stata simpaticamente colorata da una piccola esibizione da parte di un folto gruppo di cheerleaders durante l’intervallo e chiusa dal tradizionale passaggio delle coccarde dei rappresentanti delle classi quarte a coloro che quest’anno dovranno sostenere l’esame di maturità.
Insomma, anche quest’anno pare che questa manifestazione abbia avuto un grosso successo, e a confermarlo c’è il pubblico di studenti che stamattina ha infuocato la tribuna coperta del “San Francesco”, stadio dalle mille storie e, da tre anni, testimone della sfaccettatura più bella dello sport.

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