Il suo eccessivo consumo in aggiunta agli alimenti, si sa, è uno dei principali squilibri dietetici alla base di molte patologie. Scopriamo insieme, allora, come sostuitirlo in modo naturale ma gustoso, senza far soffrire troppo il nostro palato!

dottoressa Vanessa Spina

E’ pratica comune credere che un piatto senza sale sia un piatto triste ed insapore! In realtà forse non tutti sanno che il sale, meno conosciuto come cloruro di sodio, è di per sè già presente in quasi tutti gli alimenti che consumiamo quotidianamente, compresa la verdura!

Se pensiamo poi che il fabbisogno di sodio giornaliero è di soli 0,5 grammi, capiamo bene come nell’arco della giornata superiamo di molto tale quota! E allora che fare? Rinunciare al gusto ed al piacere di buon piatto? Assolutamente no! Una valida alternativa all’uso del sale è l’utilizzo delle spezie e di erbe aromatiche. Il loro profumo caratteristico deriva dalla presenza di olii essenziali e principi attivi che gli conferiscono virtù terapeutiche (ad esempio è noto l’effetto antinfiammatorio della curcuma) oltre che aromatiche.
Il primo passo è quello di dimezzare la dose di sale che solitamente utilizziamo per condire e sostituirlo con aromi, cominciando dal rosmarino e finendo allo zenzero. Le spezie più utilizzate sono cannella, curry, chiodi di garofano, curcuma, noce moscata, pepe, senape, zafferano, zenzero. Le erbe aromatiche – invece – che siamo più abituati ad utilizzare sono alloro, aneto, basilico, cerfoglio, erba cipollina, maggiorana, menta, origano, prezzemolo, rosmarino, salvia, sedano, timo, aglio, cipolla, scalogno, anice e finocchio. Possiamo provare a creare mix fantasiosi tra erbe e spezie pre rendere sempre nuovi i sapori dei nostri piatti. Alcune si abbinano particolarmente con la carne come la salvia, il sedano, l’origano e l’alloro; mentre per i piatti di pesce si prestano meglio rosmarino, menta ed origano. Dal punto di vista nutrizionale, erbe e spezie influiscono positivamente sui processi digestivi perché stimolano la produzione salivare e gastrica e dettaglio da non trascurare, nelle quantità con cui normalmente si utilizzano, non determinano un apporto energetico e di nutrienti significativo, ovvero più gusto ma zero calorie!

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