Declamando gli endecasillabi del poeta gli studenti si affronteranno in una gara di memoria per portarsi a casa il primo premio. In aumento il numero dei partecipanti alla competizione

di Tania Pentangelo

Una sfida a colpi di terzine, quella lanciata dal Liceo Classico Giambattista Vico di Nocera Inferiore. Nei giorni 5 e 6 maggio alle ore 16 e sabato 7 maggio alle ore 9 infatti avrà luogo presso l’Aula magna dell’Istituto la IX edizione della gara nazionale di memoria poetica intitolata “Tenzone dantesca” dal tema “Ché perder tempo a chi più sa più spiace” – Dante e il tempo.

«Il concorso, che gode del patrocinio della città di Nocera Inferiore ed è stato inserito nel programma di iniziative “Nocera cittá della cultura”, ha suscitato il vivo entusiasmo di tutti – ha dichiarato la dirigente scolastica Teresa De Caprio (nella foto a sinistra) – infatti il numero dei partecipanti, che per questa edizione ammonta a circa cento ragazzi, è in continua crescita. La gara si svolgerà in tre giorni, uno per ogni cantica, e i canti prescelti sono il primo dell’Inferno, il terzo del Purgatorio e il diciassettesimo del Paradiso. In concomitanza alla Tenzone ci sarà poi la terza edizione del premio William Blake, legato alla memoria di due alunne che purtroppo ci hanno lasciato: Laura e Lisa. La competizione comprende due sezioni: una di estemporanea grafico-pittorica e l’altra di produzione multimediale su “Il mistero del tempo” e per la sua realizzazione abbiamo collaborato con l’associazione “Ridiamo vita al Castello”, in quanto l’estemporanea avrà luogo martedì 3 maggio presso il Castello del Parco di Nocera. È un’occasione, quindi, sia per riflettere sui temi e i valori fondanti della nostra cultura, incentivando la conoscenza della Divina Commedia, sia per valorizzare la collina e il castello, siti di rilevanza artistica e storica della città. La nostra scuola crea produttivi e sinergici legami con le associazioni culturali del territorio, aprendosi a realtà esterne, anche e soprattutto con l’obiettivo di essere parte integrante della vita dei ragazzi».
– Come si snoderanno queste tre giornate?
«Ciascuna gara sarà preceduta da un momento di riflessione e dalla relazione di un conferenziere – spiega la professoressa Teresa Staiano (nella foto a destra) – il 5 maggio aprirà la professoressa Emma Grimaldi, docente di letteratura italiana presso l’Università degli studi di Salerno con l’elaborato dal titolo: “Dante e il tempo”. Venerdì 6 maggio, giorno in cui ci sarà anche l’assegnazione del premio Blake, costola della Tenzone, la relazione, a cura del professore Ernesto Forcellino, insegnante di filosofia e storia del Liceo Gianbattista Vico, approfondirà “Il tempo nell’arte”. Sabato 7 maggio, invece, la conferenza sarà tenuta dal professore Massimo Adinolfi che analizzerà “Il tempo come categoria filosofica”. Ciascun concorrente gareggerà anonimamente, per garantire l’equanimità massima da parte della giuria, presieduta dalla professoressa Grimaldi e composta da nove autorevoli membri esterni all’istituto, tra cui, come è consuetudine, lo scorso vincitore del primo premio per il Paradiso, Alessandro Nesti, del Liceo Niccolò Copernico di Prato. Ai primi classificati per l’Inferno e il Purgatorio saranno assegnati i Premi Rotaract rispettivamente di euro 200 e 300, mentre al vincitore assoluto del Paradiso il Premio professor Francesco Ruggiero, che ammonta a 500 euro. Saranno premiati poi, anche i secondi e i terzi posti. Va inoltre sottolineato che la Tenzone favorisce anche un importante scambio culturale e di esperienze didattiche, infatti i concorrenti provenienti da diverse regioni d’Italia saranno ospitati dagli studenti del nostro liceo, creando così legami e nuove amicizie “in nome di Dante”. C’è davvero un clima particolare – conclude Teresa Staiano – i ragazzi declamano i versi con una capacità interpretativa che davvero commuove».
Dunque tre giornate tutte da vivere.

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