Amici, parenti e ultras hanno marciato, come nel maggio scorso, per chiedere che la legge punisca i colpevoli dopo il delitto di un anno fa, con un corteo che ha attraversato il centro città

di Marco Stile

Circa duecento persone, una bandiera con il suo volto sorridente, tanti fumogeni ed un solo striscione: “Giustizia per Dario”. Ieri pomeriggio ultras, amici e parenti di Dario Ferrara, il ragazzo ucciso a Villanova un anno fa, hanno marciato insieme in una fiaccolata che ha toccato le principali vie del centro città.

Una maniera sicuramente forte per far sentire il proprio desiderio di giustizia. Il 22enne è morto dopo aver ricevuto due colpi di casco dietro la nuca; sul 26enne Francesco Paolo Ferraro, amico della vittima, e per il quale lo scorso 11 aprile è iniziato il processo, pende l’accusa di omicidio volontario aggravato.
Il corteo è partito dalla chiesa di San Giovanni Battista a Cicalesi, per passare nella piazzetta Cicalesi; qui gli ultras della Curva Sud Nocera si sono esibiti in uno spettacolo di luci e colori, per omaggiare il ‘fratello’ caduto: un momento sicuramente toccante, nel quale si è percepito tutto l’affetto di una tifoseria ad uno dei componenti più amati.
Si è poi passati per via D’Alessandro, via Napoli, via Astuti, per entrare nel centro della città, attraversando via Roma, via Garibaldi, il Corso Vittorio Emanuele, la piazza Diaz e finendo a piazza Cianciullo, di fronte al liceo dove il giovane aveva ottenuto la maturità classica. Nella stessa piazza ultras e amici di Dario hanno liberato in volo alcune lanterne, esponendo uno striscione eloquente, comparso in diversi punti della città, recante la scritta: “Non c’è pace senza giustizia. Dario c’è!”. Un ideale abbraccio ad un ragazzo volato via sicuramente troppo presto, un accorato appello alle istituzioni: che si faccia giustizia su un fatto del quale, ancora oggi, bruciano le ferite.

AGGIORNAMENTO:

La comunità del rione Cicalesi ci tiene a precisare, attraverso suoi esponenti, che la coreografia di fumogeni e l’omaggio a Dario Ferrara sono stati organizzati dai ragazzi del rione e non dalla Curva Sud Nocera in prima persona; la stessa Curva Sud, inoltre, non ha aderito direttamente all’organizzazione dell’iniziativa ma vi ha solo partecipato.

 
 

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