Nemico numero uno di milioni di donne, con l’arrivo della bella stagione, mette un po’ tutte in crisi. Scopriamo quali sono le giuste strategie per affrontarla
dottoressa Vanessa Spina
Il termine “ritenzione idrica” indica la tendenza ad accumulare liquidi nell’organismo, che si verifica in particolar modo nelle zone predisposte geneticamente all’accumulo di grasso, ovvero glutei, cosce ed addome. All’origine del problema spesso, escludendo la presenza di disfunzioni cardiache o renali ed infiammazioni, vi è uno stile di vita errato caratterizzato da eccessiva sedentarietà e dieta squilibrata!
E allora cosa fare? L’arma migliore in assoluto contro la ritenzione idrica è il movimento! Si a lunghe passeggiate a piedi o in bici che ci aiutano a riattivare e rinforzare il microcircolo, in particolare, degli arti inferiori senza sforzi eccessivi. Al termine dell’attività fisica è, inoltre, consigliato eseguire esercizi di stretching portando le gambe in alto, in modo da favorire il ritorno venoso e l’eleminazione delle tossine, oltre che lasciare una sensazione di benessere a tutto il corpo. Ma la sola attività fisica, se non abbinata alla correzione delle nostre abitutidini alimentari, non basta! Infatti l’utilizzo smodato del sale a tavola è una delle prime cause di comparsa di ritenzione idrica. Dunque, riduciamo l’uso di sale per condire i nostri piatti in quanto la maggior parte degli alimenti che utilizziamo contengono già di per sè una quota di sodio, e soprattutto dobbiamo ridurre il consumo di prodotti confezionati, in scatola e salumi a favore di un maggior consumo di frutta e verdura di stagione! La frutta in particolare è ricca di potassio, prezioso alleato contro la lotta alla ritenzione idrica. Accanto ad una dieta iposodica, altra regola essenziale è quella di idratarsi correttamente durante l’arco della giornata. Bere aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso stimolando la diuresi. Per favorire l’apporto di liquidi, oltre che consumare frutta e verdura ricche inoltre di fibre e sostanze antiossidanti, è buona abitudine consumare delle tisane. La tisana al karkadè ad esempio, ottenuta per infusione di fiori di ibisco, è un ottimo drenante ed anche ricca di vitamina C. Oltre al karkadè, la natura ci offre molte altre sostanze utili alla lotta contro la ritenzione idrica: tisane all’anice, al carciofo, al finocchio, alla pilosella e al tarassaco, bevute di sera o di giorno con qualche cubetto di ghiaccio rappresentano un valido alleato assieme all’attività fisica e ad una dieta iposodica nel favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso.