Una manifestazione ricca di cultura, spunti e punti di vista. Lo scorso anno a vincere fu la nocerina Martina Volpicelli, allieva proprio del “Giambattista Vico”
Presso il Liceo Classico Giambattista Vico, nelle giornate di domani e dopodomani, si terrà il XX Certamen Virgilianum: una competizione che interessa gli studenti liceali del quarto e del quinto anno, che si cimenteranno in una prova di traduzione di un testo di Virgilio.
La giornata di domani in particolare, sarà ricca di novità. Dopo che gli studenti avranno cominciato la loro prova (della durata di cinque ore), in Aula Magna si terrà una conferenza, ove parteciperanno figure di un sostanzioso spicco culturale. Dal professore Fabio Stok dell’Università Tor Vergata di Roma al saluto del professore Sebastiano Martelli, dell’Università di Salerno. Dalla tematica dei luoghi e le simbologie del viaggio di Enea, curata dal professore Massimo Gioseffi dell’Università statale di Milano, all’itinerario cristiano delle Bucoliche, curato dal professore Stok sopra citato. Un vero viaggio intellettuale che nutrirà la nostra mente come pochi.
«È un evento importante e colmo di buona volontà: l’obiettivo è quello di valorizzare i nostri studenti, dalla traduzione alla musica e all’arte. C’è spazio per tutti», ha dichiarato il vicepreside Maurizio Grimaldi, colui che, con non poche difficoltà, ha reso anche quest’anno questo evento possibile. La giornata di dopodomani invece, comincerà con il bilancio conclusivo della manifestazione, proseguendo poi con un intervento a cura del professore Paolo Esposito: “Le sorti del Latino in un’ottica di alternanza. Tra sopravvivenza culturale e contributo alla società”. In seguito, sarà proprio la musica a dare inizio alla cerimonia di premiazione: un terzetto d’archi, composto da due violiniste Anna Vittoria Fattore e Francesca Campitiello, ed una violoncellista, Rachele Tortora, sulle note di importanti musicisti come Antonio Vivaldi, animeranno i tanto agognati risultati. Una vero e proprio viaggio nei meandri della cultura antica, una vera sfida per quegli studenti che vogliono mettersi in gioco. Non ci resta che immergerci in un abisso che toglie il fiato, pronto a farci avvicinare ad una realtà che, nonostante ne siano passati di anni, ci plasma ancora, rivelandosi più attuale che mai.