Il tecnico dei rossoneri si gode l’approdo in Serie D: «Semplicemente grazie ai giocatori e alla società. Adesso possiamo goderci i festeggiamenti»

di Domenico Pessolano

Sì, è finita, e stavolta per davvero, perché al termine del match di oggi contro il San Vito Positano sul campo neutro del Comunale di Scafati il Città di Nocera ottiene aritmeticamente la promozione in Serie D.

A decidere l’ultima sfida del campionato dei rossoneri ci pensa una perfetta inzuccata di Errico Marcucci in apertura di ripresa. La rete del centravanti molosso lascia definitivamente spazio alla gioia e all’emozione dei magnifici duemila tifosi accorsi in massa da Nocera Inferiore, che proseguiranno i meritati festeggiamenti nel corso dei prossimi giorni.
E di festeggiamenti ne vuole parlare, finalmente, anche Vincenzo Maiuri: «E’ giunto il momento di celebrare questa bellissima promozione, ottenuta da una squadra meravigliosa sia sotto l’aspetto tecnico che umano. Ringrazio per questo tutti i miei giocatori e, inoltre, l’intero staff tecnico e la società, parte integrante di un vero capolavoro». Capolavoro avviato proprio dal tecnico milanese, che non può chiaramente nascondere i suoi grandi meriti: «Posso dire di aver fatto un ottimo lavoro, ma per compierlo alla perfezione serve una grande collaborazione. Senza questo grande gruppo di giocatori, infatti, non avrei potuto trascinare il Città di Nocera in Serie D». Eppure, nonostante il campionato monstre disputato c’è stato un pericolosissimo antagonista, il Sant’Agnello: «Dobbiamo rendere l’onore delle armi ai Costieri, che hanno a loro volta giocato una stagione incredibile. Hanno fatto una marea di punti e sono stati aggrappati a noi fino all’ultimo minuto del campionato». Campionato che si chiude con una vittoria di misura sul San Vito Positano in una gara non di certo facile: «Sapevamo che questa era una partita molto difficile. Il San Vito non ci ha regalato nulla e noi ci siamo guadagnati questi tre punti mettendo in campo la piena consapevolezza nei nostri mezzi». Ultima giornata a parte, adesso Vincenzo Maiuri vuole godersi la festa promozione dei tifosi e non parlare di futuro: «Qui al Città di Nocera mi sono trovato benissimo, ho conosciuto persone straordinarie e ho vissuto una delle migliori esperienze da allenatore nella mia carriera. Non ho parlato ancora con nessuno di ciò che sarà il mio avvenire, ragion per cui preferisco godermi i festeggiamenti dei nostri supporters, encomiabili dal primo fino all’ultimo momento della stagione».

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