L’episodio reso noto con il video trasmesso da “Chi l’ha visto” ha sollevato il problema dell’azione di risposta del carabiniere verso la signora che si opponeva alla rimozione della sua auto

di Freya Dru  

Nessun dovere da svolgere, di qualunque lavoro si tratti, con divisa o senza, può giustificare il ricorso alla violenza per espletarlo, soprattutto se il gesto … è coercitivo, nemmeno per difendersi, a meno che non si tratti di difesa da un’arma e ci sono 101mila modi per rendere inoffensivo qualcuno, soprattutto se è più debole, e soprattutto se sei una persona in divisa, dovresti sapere assolutamente come fare, anche se sei in un paese che ti dà scarsa formazione e strumenti come l’Italia, ciò non ti giustifica o ti conferisce il diritto, mascherato da dovere, di bypassare le regole dell’etica e della dignità, anche se chi ti trovi di fronte le ha dimenticate o non le conosce affatto. Siccome, poi, la condanna della signora, tra l’altro in secondo grado (…i fatti risalgono al 2011, la celerità della nostra macchina giudiziaria è da guinnes dei primati), per resistenza a pubblico ufficiale, non tiene conto, perchè non ammessa agli atti, della registrazione dello schiaffo di ritorno del “pubblico ufficiale”, io direi che non sarebbe il caso di andarlo sbandierando troppo in giro come una santa e inopinabile verità, tra l’altro in Italia, dove le sentenze sono, alcune volte, paradossali.
Kant stesso ridimensionò il suo concetto di giustizia senza badare ai mezzi, di Macchiavelliana memoria, con quello di saggezza e buon senso. Direi che una ripetizione della Costituzione italiana fondata sull’equilibrio di principi di libertà e democrazia della quale tutti questi difensori della divisa si rendono facilmente uccel di bosco, non guasterebbe. La divisa rappresenta lo Stato che e’ la nostra Costituzione che rappresenta il Popolo cioè il Cittadino, di cui chi è in… divisa , udite udite, ne è il servitore, non il padrone o il tiranno. Un sano ripasso a chi avrebbe dovuto o forse ha avuto, ma lo ha comodamente scordato, ricevere i precetti della nostra democrazia e la formazione psico-fisica adeguata per tutti i contesti e le circostanze, è consigliabile vivamente. Così come si spera passi presto il reato di tortura e quello di identificabilità degli agenti, qui in Italia come sempre, in ritardo sulla marcia del progresso ideologico, che ci costa anche tante sanzioni internazionali. Per tutti i morti ammazzati a calci e pugni, mai resi noti e mai comprovati e sempre insabbiati da un sistema contorto su se stesso che non viene fuori dalla propria crisi identitaria. Poi se non vi piace, potete sempre emigrare in un posto dove siete autorizzati a sparare a vista a chiunque non vi vada a genio. God save the People.

Il video originale:

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