cirielli edmondo

Il parlamentare, ieri ospite di Polis SA, poarla a tutto campo sia su tematiche locali che di respiro nazionale. Sul versante nocerino molte perplessità circa le scelte politiche dell’amministrazione Cuofano mentre ancora non vi sono aggiornamenti sulla situazione d’emergenza in cui versa il Tribunale di Nocera Inferiore

di Carmine Vitale

Un dibattito serrato, quello consumatosi ieri sera tra le mura dell’associazione nocerina Polis Sviluppo e Azione, che ha visto protagonista l’onorevole Edmondo Cirielli, ospite del settimo appuntamento con il format ‘A colloquio con il territorio’.
Molte le tematiche toccate durante l’incontro con l’esponente politico di FdI, a muso duro con le «scellerate mosse politiche» – come solo pochi giorni fa dichiarava il consigliere d’opposizione Giuseppe Fabbricatore – attuate dall’amministrazione Cuofano.

Cirielli, infatti, è stato pungolato sulla questione edilizia che attanaglia la città di Nocera Superiore già da diversi mesi: «La vicenda del blocco edilizio, tra l’altro bocciata anche dal Tar, è solo un dispetto di questa amministrazione ai danni di tecnici, uffici comunali e consiglieri d’opposizione – ha dichiarato – il territorio necessita di essere consumato con un piano urbanistico adeguato e che rifugga ogni forma d’ abuso».
Acuto, inoltre, lo scetticismo del parlamentare che afferma di non prestar fede agli alibi di tutela ambientale sbandierati dal primo cittadino nocerino: «Il territorio non si tutela attuando dei ‘blocchi’. Il compito di un amministratore cittadino è capire in che modo favorire gli spazi urbani, puntando ad uno sviluppo sostenibile ma mi rendo conto che questo discorso è assoluta utopia per le amministrazioni locali», ha concluso.
Nessun risvolto significativo, invece, per la vicenda legata al Tribunale di Nocera Inferiore, per cui Cirielli aveva presentato un’interrogazione parlamentare a chiusura del 2015 in cui chiedeva «al Governo provvedimenti per far fronte alla situazione di emergenza in cui si trovava il Tribunale nocerino, a seguito dell’accorpamento di Cava de’Tirreni e Mercato San Severino». Le criticità, infatti, sono tuttora evidenti con disagi e ritardi che vanno ad intaccare principalmente cittadini e operatori: «Sarà mio impegno sollecitare gli organi di governo predisposti affinché la questione venga affrontata con il giusto interesse ed impegno. Nei prossimi mesi mi auguro di ricevere risposte più concrete», ha poi concluso.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

Lascia un commento