Una riconosciuta ed indispensabile “arma di seduzione” alla quale bisogna prestare la dovuta attenzione. Via per l’estate a pump, decollete, Mary Jane, open toe…   

Sono belle, stilose, glamour, scintillanti e tremendamente seducenti, sono le scarpe. Pump, decollete, Mary Jane, open toe, dal tacco vertiginoso a stiletto, lo scollo profondo e un’ arcata del collo piede da far invidia alla più superba delle etoile.

Sono le scarpe super brillantinate, accessorio immancabile e assoluto protagonista delle intriganti summer nights. Polvere di lamé, pioggia di swarovski, tessuti lurex, o drappeggi di paillettes: queste le versioni più gettonate della nuova dilagante tendenza, che trova la massima espressione nelle tonalità del silver e del gold, ma anche i colori più strong come il blu e il fucsia non sono da sottovalutare.
Qualsiasi sia la versione “sparkling shoes“ che si predilige quel che conta è non sbagliare il quadro d’insieme, preferire il nero, o, se proprio si ama il colore,  capi tinta unita e dalle linee pulite; stesso dicasi per gli accessori, piccoli e minimali. Un outfit low profile per poter così risplendere dello scintillio, della più potente arma di seduzione di sempre, “la scarpa di Cenerentola”,  principessa pioniera del fashion, perché diciamocela tutta… quando si parla di “sparkling shoes”, non si può non pensare a lei, con la sua brillante scarpetta di cristallo ha tenuto ai suoi piedi un principe e il suo intero regno. Tranquille, per averle non dobbiamo rivolgerci alla fata madrina ma semplicemente ad alcuni dei brand più abbordabili ma qualitativamente validi come Liù Jo, tanto per dirne uno.
Che la ricerca abbia inizio, e che ogni principessa possa nel suo cammino compiere solo passi di luminoso splendore.

Maria Pepe

 

 

Alla prossima!
la vostra
Maria Pepe

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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