L’allenatore del Città di Nocera chiama tutti alla concentrazione in vista dell’ultimo atto: «Dovremo giocare con cuore e grinta». Il tecnico ospite è sicuro: «La spunteranno i rossoneri»
di Domenico Pessolano
Fa scintille il Città di Nocera, che quest’oggi batte tra le mura amiche per 3-2 il Montesarchio, terza forza del campionato. Dopo l’iniziale e inatteso vantaggio degli ospiti firmato da La Montagna, a incanalare la gara sui binari giusti ci pensano Carotenuto, Ciotti e Marcucci; Liccardi accorcia le distanze nel recupero.
A questo punto in casa rossonera scatta il grande countdown. Mancano infatti sette giorni all’ultima giornata di campionato, nella quale al Città di Nocera basterà un pari nella trasferta contro il San Vito Positano per assicurarsi la promozione in Serie D.
Ha invece giocato un torneo più che onorevole il Montesarchio, apparso quest’oggi leggermente distratto in campo, e il suo allenatore Pasquale Ferraro lo conferma: «Non avevamo più nulla da chiedere al campionato e oggi questo si è notato. Abbiamo pagato a caro prezzo degli errori difensivi evitabili. Evidentemente, a causa di qualche stimolo in meno rispetto ai nostri avversari, abbiamo giocato una partita distratta». Il tecnico dei biancazzurri sa però che, allo stesso tempo, il campionato disputato dai suoi ragazzi è da incorniciare: «Eravamo una squadra neopromossa e non ci aspettavamo di essere terzi a fine anno. Siccome considero Città di Nocera e Sant’Agnello di categoria superiore, posso dire di aver vinto il campionato delle “umane” e – prosegue – sia per me che per i miei giocatori questa è una grandissima soddisfazione». Infine, non manca un pronostico sul testa a testa tra le due battistrada del campionato, e mister Ferraro pare abbia le idee molto chiare: «Fin dall’inizio della stagione ho creduto che il Città di Nocera l’avesse potuta spuntare. Non mi sbagliavo, perché a questo punto il campionato possono perderlo solo i rossoneri».
Lo ha capito l’allenatore dei molossi Vincenzo Maiuri, e per questo bacchetta i suoi ragazzi per le tante occasioni sprecate per chiudere prima il match: «Mi fa rabbia vedere la mia squadra sbagliare palle-gol, siamo in un momento decisivo della stagione e ogni errore può costare caro. Per il resto – continua – la nostra prestazione è stata come sempre superlativa e di grande carattere. Ribaltare l’iniziale situazione di svantaggio non era semplice». Elogi a parte, però, adesso c’è da chiudere definitivamente i giochi e almeno pareggiare nell’ultima uscita stagionale con il San Vito Positano: «Non dobbiamo aver paura di sbagliare e non gettare a vento tutto quello che di buono abbiamo fatto quest’anno. Dovremo mettere in campo la grinta e le qualità tecniche che ci hanno contraddistinto dall’inizio della stagione». Stagione che potrebbe clamorosamente concludersi senza i tifosi al seguito del Città di Nocera: «Se dovessero vietare ai nostri supporters anche questa trasferta sarei il primo a star male per loro. E’ ingiusto che a una tifoseria calorosa e spettacolare come quella di Nocera vengano posti questi ostacoli da parte delle istituzioni».