Solo nella prima parte del 2016 la percentuale di furti, rapine e tentativi di truffa è aumentata sensibilmente rispetto allo scorso anno. Danni ad esercenti e privati per centinaia di migliaia di euro
di Carmine Vitale
E’ assolutamente critico nel primo trimestre 2016 il problema della lotta alla microcriminalità. Lo si riesce ad appurare facilmente incrociando semplici dati rintracciabili in rete. Soltanto nel mese in corso – a distanza di poche ore l’una dall’altra – sono state messe a segno due rapine nella città di Nocera Inferiore mentre diverse altre ancora ne sono state sventate dal nucleo operativo predisposto al controllo del territorio.
Un fenomeno che taglia trasversalmente individui compresi in una fascia d’età che s’attesta tra i 20 e i 60 anni, tutti provenienti da situazioni socio-economiche più o meno disagiate. Tutti segni di un periodo storico ed economico complesso che favorisce lo sviluppo di una criminalità blanda, poco organizzata e per questo ancor più difficile da gestire e reprimere. In questa prima porzione di 2016, infatti, le attività prese di mira sono state per lo più i maxi-store d’alimentari – il caso eclatante è il colpo recentissimo, per un bottino pari a circa settantamila euro, ai danni del supermarket nocerino Eurospin – o piccoli esercenti, spesso intimoriti anche solo per piccole somme di denaro o qualche stecca di sigarette.
Meno rumorosa ma altrettanto preoccupante la situazione sul versante relativo a Nocera Superiore, dove nelle ultime settimane gli anziani cittadini del piccolo comune salernitano sono stati presi di mira da un gruppo ancora non identificato che ha messo in atto diversi tentativi di raggiro: dai finti sacerdoti ad improbabili tecnici passando per furbe telefonate in cui al malcapitato si cerca di estorcere con l’inganno ingenti somme di denaro. È di poche settimane fa, infatti, una truffa messa a segno ai danni di un’anziana signora di Nocera Superiore, a cui – due finti poliziotti vestiti di tutto punto – sono riusciti con l’inganno a sottrarre una somma pari a circa tremila euro. Sulla vicenda è intervenuta l’Arma dei carabinieri – guidata dal maresciallo Forte – in concomitanza con i parroci delle sei parrocchie di Nocera Superiore (Pecorari, Santa Maria Maggiore, Croce, Pareti, Pucciano, Santa Maria degli Angeli) e quattro, invece, appartenenti a Roccapiemonte che, lo scorso 24 marzo, si sono riuniti per veicolare messaggi di sicurezza soprattutto a tutela degli anziani. Ancora pochi sviluppi, però, sulla spinosa vicenda mentre sono in vistoso aumento anche i furti in appartamento.