Un colpo di calore che ha forse causato un abbassamento di pressione, e la 70enne Giuseppina M. si è improvvisamente accasciata al suolo sotto gli occhi di decine di persone
di Enrica Granato
Erano da poco passate le ore 16 di oggi pomeriggio quando la signora Giuseppina M, 70enne, in compagnia del figlio, aveva deciso di sedersi su una delle tante panchine presenti in piazza Diaz per approfittare del tepore dei primi raggi primaverili: probabilmente i due non si sono accorti dello scorrere del tempo e Giuseppina ha iniziato a diventare cianotica in volto fino a quasi perdere conoscenza.
Con l’aiuto di un passante, il figlio ha subito sollevato di peso la madre, trasportandola all’altro lato della piazza (dove non batteva il sole) ed adagiandola su una panchina.
A quel punto si è formato un capannello di passanti che, preoccupati per le condizioni della donna, hanno subito dato l’allarme chiamando il 118: alcuni hanno provveduto a fornire fazzoletti (bagnati con l’acqua di una fontana) per alleviarle la calura, altri a dare supporto anche al figlio che ha teneramente continuato ad accarezzare il capo della genitrice.
Il trambusto ha attirato l’attenzione anche dell’agente di Polizia locale Rosaria Santonicola che si trovava nei dintorni e che si è intrattenuta, incoraggiando la donna a restare sveglia e vigile il più possibile, fino a quando non si è sentita meglio. Giuseppina, infatti, rimasta qualche minuto semi-incosciente e spaventata per la brutta esperienza, fortunatamente si è ripresa poco dopo l’arrivo tempestivo dell’ambulanza dove i medici hanno effettuato gli accertamenti di rito e da cui è risultato essersi trattato nulla di preoccupante, tant’è che poco dopo, alla domanda dell’agente se avesse voglia di prendere qualcosa al bar per ristorarsi, Giuseppina ha risposto con gusto «Un gelato alla zuppetta!»