Saranno ben ottantasette i posti previsti nello storico nosocomio. Riaprirà anche il reparto di ginecologia ed ostetricia. Entusiasta il sindaco Servalli
di Carolina Milite
Buone notizie da Cava de’ Tirreni: l’ospedale cittadino, il Santa Maria Incoronata dell’Olmo, è salvo e riaprono i battenti del reparto di ginecologia- ostetricia. Il decreto del TAR di Salerno di oggi pomeriggio confuta la decisione che era stata presa qualche mese fa, durante “l’era Viggiani”, di sopprimere il reparto in questione in quanto non vi era il numero di parti necessari per tenerlo aperto.
Contestualmente alla decisione di riaprire la corsia ospedaliera di ginecologia-ostetricia, è giunta la notizia che il nuovo Piano Aziendale del commissario del Ruggi, Nicola Cantone, prevede per il nosocomio cavese 87 posti letto a fronte degli zero che erano stati decisi dal decreto del 2010 che di fatto chiudeva l’ospedale. Un’abile mossa della nuova amministrazione comunale cavese guidata dal sindaco Vincenzo Servalli e un ottimo risultato raggiunto.