Mix di ricordi e di forti emozioni stamani nella sala stampa dello stadio comunale di Nocera Inferiore, dove è stata scoperta e benedetta la targa commemorativa
di Valerio D’Amico
Mattinata di ricordi e di forte emozione allo stadio “san Francesco” per l’intitolazione della sala stampa al compianto Giuseppe Di Florio, giornalista, scrittore e poeta scomparso prematuramente nove anni or sono.
Alla presenza dei suoi familiari padre Luciano, Ordine dei frati minori del convento di Santa Maria degli Angeli di Nocera Superiore, ha scoperto e benedetto una targa commemorativa, realizzata grazie alla collaborazione dell’architetto Giuseppe Ferrara, e ha ricordato con profonda stima, da vecchio sostenitore dei colori rossoneri, una figura di spicco dell’intero movimento culturale nocerino. Promotore dell’iniziativa il presidente dell’Assostampa Valle del Sarno Salvatore Campitiello, estremamente soddisfatto dello svolgimento della manifestazione: «Abbiamo portato avanti quest’idea per oltre due anni. Giuseppe merita tanta riconoscenza perché nell’arco della sua vita si è prodigato non solo per il bene della Nocerina e di Nocera tutta ma anche delle zone limitrofe, eliminando qualsiasi forma di campanilismo e rivalità. Ha collaborato con testate prestigiose del calibro del “Corriere dello Sport” e del “Roma”, portando sempre in alto il nome dell’Agro nocerino-sarnese». Entusiasti per l’encomio la società del Città di Nocera, rappresentata questa mattina dal responsabile dell’area comunicazione Marco Mattiello e da Ferdinando Falcone, membro del consiglio direttivo, e l’amministrazione comunale di Nocera Inferiore, nella figura del sindaco Manlio Torquato, che ha lanciato un messaggio alla comunità: «Ho accolto e condiviso con piacere l’idea dell’Assostampa, che si inserisce in un percorso di riconoscimento delle personalità di spicco del nostro territorio. Giuseppe Di Florio rientra alla perfezione in questo contesto per la passione mostrata verso il mondo del calcio, da sempre intrecciata con la storia di questa città».
A tutti i presenti è stato regalato un libro dal titolo, “Io con voi, per l’eternità”, che raccoglie alcune opere di Giuseppe Di Florio, realizzato grazie al sostegno economico dell’imprenditore Pasquale Gambardella.