«Pronti, partenza, via, si va per mari e monti!». Sembrerà di rivivere i versi di Fabri Fibra allo scattare del verde: arriva il display che segna i secondi per il cambio colore
di Rosa Soldani
Nella vita di un automobilista il semaforo è non solo uno strumento di regolamentazione del traffico. Il semaforo è molto di più: è un momento di scelta, è sì un mero oggetto meccanico ma in grado di mettere alla prova la caparbietà del guidatore, la sua prontezza di riflessi, la sua pazienza ed una serie di altre virtù e vizi umani che, molto spesso, rendono il semaforo un degno strumento di psicoanalisi del pilota ad occhio esterno.
Certo, la sua funzione primaria rimane quella di gestire il flusso delle auto nei punti di maggiore congestione. Uno dei più grandi grattacapi per i guidatori sono le multe per transito con semaforo rosso. I filoni giudiziari legati alla realizzazione di azioni collettive (le cosiddette «class action) contro i Comuni per questo genere di sanzioni hanno interessato giudici di pace e tribunali di tutta la penisola, e non poche volte si è arrivati a smascherare la presenza di semafori taroccati, con un passaggio dal giallo al rosso quasi impercettibile, e con la conseguente inevitabile quanto ingiusta raffica di multe.
Per evitare che il semaforo giallo, pur nel rispetto dei giusti tempi della sua durata, possa indurre il guidatore più temerario a piombare nel mezzo degli incroci quando nelle direzioni opposte è già scattato il verde, il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, in risposta ad una interrogazione presentata in commissione trasporti alla Camera, ha annunciato l’introduzione di nuovi dispositivi semaforici, che prevedono l’aggiunta di un display con i secondi rimanenti prima del cambio di colore. Il ministero ha già redatto una bozza di decreto che approva le norme sulle caratteristiche tecniche per l’omologazione e per l’installazione dei nuovi semafori, «intelligenti» perché prevederanno anche un sistema di interazione con le correnti di traffico che farà scattare il rosso in caso di eccessi di velocità. Il testo è ora all’analisi del Consiglio dei lavori pubblici; transiterà poi per la Conferenza Stato-Regioni fino ad arrivare alle autonomie locali.
Al di là dell’importante aspetto di maggiore sicurezza stradale e anche di tutela dalle sanzioni per il guidatore, che potrà più facilmente regolare il proprio passaggio a seconda del tempo indicato, si preannuncia interessante e divertente il conto alla rovescia allo scoccare del verde rubino, che somiglierà certamente alla partenza di un gran premio con tanto di carburazione motori negli attimi finali del countdown. Si spera solo che tutti gli automobilisti comprendano il senso autentico del cambiamento e che non si cominci a confondere le strade cittadine con autodromi di Formula Uno.